Il 5 dicembre è stata protocollata una richiesta di convocazione urgente del consiglio comunale di Nicosia. La proposta proviene dal gruppo consiliare “Insieme per Nicosia”, composto dai consiglieri comunali, Francesco La Giglia (capogruppo), Carmela Castrogiovanni e Maria Di Costa ed è stata firmata anche dai consiglieri Filippo Giacobbe e Lidia Messina, ma nelle ultime ore si sono aggiunti altri tre consiglieri pe un totale di otto.
L’oggetto di questa richiesta è la discussione di una mozione atto d’indirizzo inerente il non pagamento di una semestralità dei canoni d’affitto dei terreni dell’Azienda Speciale Silvo Pastorale di Nicosia.
La crisi economica che ha colpito agricoltori ed allevatori, prima con la pandemia da Covid e successivamente con l’inflazione e l’aumento dei prezzi di foraggi e carburante agricolo, ha messo in ginocchio il comparto agricolo e zootecnico, uno dei settori economici fondamentali nicosiani.
Un provvedimento analogo, riguardante lo sgravio dei canoni di locazione sui terreni del demanio forestale, è avvenuto nei giorni scorsi con l’applicazione della legge regionale 13/2022, che all’articolo 14 prevede la presentazione delle domande all’ufficio provinciale competente per ottenere il rimborso dei canoni versati.
Pur trattandosi di due enti regolamentati diversamente, su questo provvedimento nasce l’idea del gruppo consiliare “Insieme per Nicosia” di applicare lo stesso criterio anche ai terreni della Silvo-pastorale di Nicosia in affitto agli allevatori. Ogni anno gli affittuari dei terreni dell’Assp di Nicosia pagano i loro canoni in due semestralità, l’ultima del 2022 scadeva il 30 novembre e diversi allevatori hanno avuto difficoltà a pagarla alla scadenza.
“Abbiamo intenzione con questa mozione atto d’indirizzo di coinvolgere l’amministrazione comunale di Nicosia, il consiglio d’amministrazione dell’Assp e i responsabili dell’ufficio ragioneria del Comune, per trovare una soluzione a questa crisi che ha colpito il comprato degli allevatori. Afferma Francesco La Giglia, consigliere comunale e capogruppo di “Insieme per Nicosia” – Chiediamo uno sgravio sulla semestralità appena pagata o sulla prima che dovrà essere pagata nel 2023. Abbiamo voluto coinvolgere anche l’ufficio di ragioneria del Comune per trovare una soluzione normativa che possa evitare un danno erariale agli enti coinvolti, rispettando le leggi e gli equilibri di bilancio”.
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