Il Comune di Nicosia presenta progetti per pianificare gli interventi sul “Recovery Fund”

Palazzo Comunale Nicosia
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Il futuro di Nicosia, così come quello di tante comunità in crisi, nei prossimi anni passa attraverso il Recovery Fund, ovvero il fondo di recupero con titoli comuni europei per finanziare la ripresa di tutti i Paesi più colpiti, tra cui l’Italia. Nel Consiglio europeo di luglio 2020 è stato elaborato un piano da 750 miliardi di euro così suddivisi: 390 miliardi di sovvenzioni e 360 miliardi di prestiti. I soldi saranno reperiti grazie all’emissione di debito garantito dall’UE e arriveranno soltanto nel primo trimestre del 2021. Il governo italiano ha calcolato che il nostro Paese otterrà 81 miliardi in sovvenzioni e 127 miliardi in crediti.

Attraverso la So.Svi.Ma., l’agenzia di sviluppo locale delle Madonie, a cui aderiscono 20 Comuni, tra cui Nicosia, si stanno sviluppano una serie di progetti per pianificare gli interventi sul Recovery Fund. Il Comune di Nicosia partecipa con una quarantina di progetti che negli anni sono stati redatti ed entro il 3 ottobre 2020 dovrà presentare una scheda con l’elenco. Nella scheda potranno essere indicate sia proposte che sono già contenute nei relativi Piani triennali delle opere pubbliche, per le quali si ha già una buona maturità progettuale, che interventi che, in atto, non sono inseriti; in entrambi i casi tutti gli interventi dovranno trovare coerenza programmatica con le 6 missioni contenute nel Recovery Fund e che sinteticamente riguardano: digitalizzazione, innovazione e competitività del sistema produttivo; Rivoluzione verde e transizione ecologica; infrastrutture per la mobilità; istruzione, formazione, ricerca e cultura; equità sociale, di genere e territoriale; salute.

Le tipologie progettuali, potranno essere suddivise in due macro categorie: interventi puntuali che rispondono alle esigenze delle singole comunità; interventi trasversali aventi valenza sovra comunale. Entrambe le due tipologie di interventi dovranno soddisfare la condizione di poter diventare progettualità esecutive entro un tempo massimo di 6-9 mesi a partire da ora. Anche in questo caso, così come per l’attuale ciclo programmatorio, occorre evitare consumo di nuovo suolo e puntare quindi alla rigenerazione e riqualificazione di contenitori esistenti. Segnalare, ad esempio, la presenza nel territorio di immobili inutilizzati appartenenti anche ad amministrazioni provinciali, regionali e nazionali con le quali avviare la necessaria interlocuzione finalizzata ad un loro riutilizzo. Alcuni focus sono particolarmente cruciali, ad esempio: acqua, rifiuti, energia, salute, scuola, viabilità, economia circolare e servizi ecosistemici.

Acquisite da ciascun Comune le schede, Sosvima, entro pochi giorni, effettuerà una prima verifica in ordine alla coerenza delle stesse con le 6 missioni e le relative azioni tematiche E quindi procederà ad indire un nuovo incontro plenario per poter avviare la definizione della prima cornice programmatica sulla quale andare ad inserire, sia quelle azioni trasversali (quali ad esempio mobilità sostenibile, ciclo integrato dei rifiuti, o digitalizzazione dell’assistenza medica) che quegli interventi particolarmente strategici ed aventi valenza spiccatamente strategica.

Diversi i progetti del Comune di Nicosia che verranno inseriti nelle schede di pianificazione e che nei prossimi giorni pubblicheremo integralmente, tra questi spiccano quelli che riguardano il completamento della biblioteca comunale per 1.900.000 euro. Recupero del carcere per 3.000.000 di euro, attualmente un bene demaniale vincolato che verrebbe destinato per un centro studi o per aule per corsi di formazione o universitari. Il restauro ed il recupero dell’ex convento di Santa Domenica per 2.500.000 di euro con la realizzazione di un teatro all’aperto. Lavori di manutenzione delle pendici di via Regine Elena, un progetto da 3.500.0000 di euro. L’elenco è molto ampio e si passa dal restauro del ponte normanno con gli ingrottati e le tombe, fino al restauro e recupero della piazza dell’orologio. La realizzazione di un parco avventura all’interno della riserva naturale del Campanito. La manutenzione della strada provinciale Nicosia-Agira.

Proprio in queste ore l’amministrazione comunale di Nicosia, di concerto con l’Ufficio tecnico stanno completando l’elenco delle opere da inserire e che entro il 3 ottobre dovrà essere consegnato alla Sosvima per la valutazione.

 

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