Il Giorno della Memoria è una ricorrenza internazionale celebrata il 27 gennaio di ogni anno in commemorazione delle vittime della Shoa. Si è stabilito di celebrare il Giorno della Memoria ogni 27 gennaio perché in quel giorno del 1945 le truppe dell’Armata Rossa liberarono il campo di concentramento di Auschwitz. L’Italia ha formalmente istituito la giornata commemorativa, nel medesimo giorno nel 2000, prima della corrispondente risoluzione delle Nazioni Unite. A Nicosia, dal 2005, questo giorno viene celebrato con la presenza delle rappresentanze di tutte le scuole nicosiane di ogni ordine e grado, presenti anche i dirigenti scolastici e le autorità civili e militari di Nicosia.
Salvatore Di Fini, docente dell’Istituto Fratelli Testa, ha introdotto il tema di questa ricorrenza ovvero “La Shoah e le marce della morte”, ricordando come molti prigionieri dei campi nazisti morirono a causa di marce forzate lunghe centinaia di chilometri sotto il gelo e la neve. Il professore Di Fini ha introdotto i diversi interventi spiegando ogni volta in modo chiaro il significato di queste scelte.
Uno studente dell’IIS Alessandro Volta ha letto un brano dal titolo “Quali insegnamenti dall’Olocausto”. Gli studenti del II Circolo San Felice hanno letto una filastrocca e la poesia “Se questo è un uomo” di Primo Levi. Il coro della scuola media Dante Alighieri ha cantato il celebre brano “Gam Gam” del Salmo 23 della Bibbia. Due studenti dell’IIS Fratelli Testa hanno letto due brani di Annah Arendt “Le origini del totalitarismo” e “La banalità del male. Eichmann a Gerusalemme”. Gli alunni della scuola media Dante Alighieri hanno suonato e cantato il brano “Auschwitz”. Gli studenti del I Circolo “Carmine” hanno letto “Aprile” di Anna Frank e realizzato alcuni cartelloni a tema.
All’evento è intervenuto il dirigente scolastico dell’Istituto superiore Fratelli Testa, Josè Chiavetta, che da sempre ha voluto ricordare questa giornata coinvolgendo studenti e docenti delle scuole nicosiane ed ha ricordato le diverse dittature che opprimono il mondo moderno.
Il sindaco di Nicosia, Luigi Bonelli, presente ogni anno all’evento, ha letto il brano “Prima vennero…” del pastore Martin Niemöller sull’inattività degli intellettuali tedeschi in seguito all’ascesa al potere dei nazisti.
Davide Alleruzzo ha letto una sua poesia dal titolo “Auschwitz”, che racconta le emozioni e l’incredulità di fronte a ciò che si vede in questo luogo.
Presente quest’anno anche mons. Giuseppe Schillaci, vescovo della Diocesi di Nicosia, che ha invitato gli studenti a riflettere e a non dimenticare le vittime di questa giornata evitando l’indifferenza e a sentirsi parte integrante dell’umanità.
Il luogo prescelto per le celebrazioni è in piazza Marconi, dove è stato ricordato con una targa il sacrificio di Felice Rubino un nicosiano deportato in treno nel campo di concentramento di Dachau il 22 settembre del 1943 e morto il 31 marzo del 1944.
La giornata si è conclusa con una deposizione di una corona davanti alle lapidi che ricordano questa giornata, i rappresentanti delle forze dell’ordine hanno deposto la corona ed è stato suonato il silenzio in ricordo delle vittime della Shoa.
SERGIO LEONARDILuigi Bonelli, sindaco di Nicosia – Intervento integrale Giornata Memoria 2023Intervento del Vescovo Schillaci – Giornata della Memoria 2023 a NicosiaJosè Chiovetta, dirigente scolastico – Giornata della Memoria 2023
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