Il 2020 per Agira nelle parole del sindaco Maria Greco

Maria Greco
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Il terrore Covid e la reazione, una grande attenzione per le fasce più deboli e le attività penalizzate dalla crisi ma anche diverse opere pubbliche portate a compimento oltre che cospicui finanziamenti ricevuti, con un occhio di riguardo alla salute e alla sicurezza dei cittadini.

Un 2020 straordinariamente nuovo, difficile, a tratti drammatico. Momenti di assoluto sconforto, poi pian piano l’arcobaleno e la speranza in un futuro più roseo.

“Un anno che difficilmente dimenticheremo – dichiara il sindaco, Maria Greco – la nostra comunità è stata segnata profondamente nella prima fase della pandemia, tra Marzo e Aprile. Ho subito pressato nella prima ondata per far dichiarare Agira zona rossa e contenere al massimo il contagio, la città si è ben comportata e ha trovato la forza di reagire. Contiamo però purtroppo 13 vittime e il nostro primo pensiero va alle loro famiglie, per questa ragione abbiamo voluto installare oltre che nelle piazze, anche un albero di Natale al cimitero in queste festività natalizie”.

Agira è stata sicuramente la città più colpita del territorio nella prima ondata. Oltre alle 13 vittime accertate, si sono registrati nell’arco degli ultimi 365 giorni più di 40 cittadini ricoverati in ospedale. Nelle ultime settimane, però, il Covid sembra aver allentato la presa e allo stato attuale non si registrano particolari gravità. “Ciò non significa abbassare la guardia – prosegue il primo cittadino – ma la situazione attuale ci dà speranza per il futuro”.

L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Maria Greco ha subito voluto attenzionare le fasce deboli, con dei contributi ad hoc per le famiglie meno abbienti e quelle maggiormente colpite dalla crisi, anche grazie al supporto del Distretto Sanitario D21 di cui Agira è proprio Comune capofila. Un occhio di riguardo è stato rivolto alle attività commerciali e a tutte le utenze non domestiche, che hanno ottenuto l’esenzione totale dal pagamento della tassa sui rifiuti per l’intero 2020.

A tutela del diritto alla salute dei cittadini, il Comune di Agira ha dato un contributo all’Avulss per l’acquisto di una nuova ambulanza, che verrà inaugurata il 10 gennaio e l’amministrazione Greco si è fortemente battuta per il ripristino del prezioso servizio del Cup, che era stato momentaneamente disattivato.

Tra gli obiettivi perseguiti dalla giunta, la tutela della sicurezza dei cittadini, con i lavori per la mitigazione del rischio idrogeologico già partiti al quartiere di Santa Maria Ovest e, in cantiere, quelli per la periferia sud, già finanziati. Ampliato il sistema di videosorveglianza, con l’installazione di diverse altre telecamere in punti strategici della città. Pronti per partire, invece, i lavori per l’adeguamento sismico a scuola media.

Sempre in merito al mondo della scuola, sono stati invece ricevuti due finanziamenti di circa 3 milioni di euro complessivi per il coefficientamento energetico delle scuole elementari (Marconi) e medie ed è stata firmata la convenzione con l’assessorato alla famiglia, con un cospicuo finanziamento in arrivo per la realizzazione dell’asilo nido comunale presso il quartiere di San Pietro.

Lo slogan Agira Cantiere Aperto non ha smesso di esistere nonostante il periodo difficile: innumerevoli, infatti, le opere pubbliche, avviate e portate già a compimento dall’assessorato al ramo diretto dall’assessore Cavallaro e dall’Ufficio Tecnico Comunale.

Sono stati infatti ristrutturati l’obelisco di Piazza Roma, con annesso rifacimento della strada di San Giuseppe che conduce alla stessa piazza, e la statua di Ercole, posta sulla fontana di Piazza Fortunato Fedele, nei cui paraggi sono stati realizzati dei nuovi bagni pubblici, che si aggiungono a quelli di Via Crispi, Largo Fiera, Piazza Roma e Piazza Eventi.

Sono in corso i lavori di ristrutturazione della biblioteca comunale e di rifacimento del parco giochi di via Calvario, così come quelli di rifacimento delle tribune e dei spogliatoi dello stadio Valenti. Avviati anche il potenziamento del Palasport Don Pino Puglisi e la realizzazione di un’area attrezzata con annesso campo da tennis in contrada Urselluzzo. Si sono da poco conclusi i lavori di sistemazione dell’area della torre di San Nicola e sono state riasfaltate diverse strade urbane e rurali; ripristinato il gazebo alla villa comunale e realizzata la nuova pavimentazione nel marciapiedi di via Pertini (circonvallazione).

Le ciliegine sulla torta, in tal senso, si intravedono grazie alla ricezione di due finanziamenti che porteranno alla ricostruzione dell’antica sinagoga, ove verrà trasferito l’Aron, e al rifacimento della Circonvallazione (strada di competenza provinciale) per cui è stato forte l’interessamento del primo cittadino, Maria Greco, con alcune interlocuzioni con l’assessore regionale Falcone, che ha recepito l’appello e finanziato l’opera.

Nel 2021, in cantiere investimenti in settori chiave quali scuola, cultura e turismo. Tra i progetti più interessanti, oltre a quelli appena citati, anche ArredAgira e quello che prevede la sistemazione della strada che conduce dal cimitero dei Canadesi al lago Pozzillo.

“La pandemia ha certamente fermato diversi settori ma abbiamo proseguito con perseveranza ove era possibile intervenire per lo sviluppo del territorio e la tutela delle esigenze dei nostri concittadini. Approfitto dell’occasione per augurare a tutti che il 2021 possa essere un anno decisamente più splendente, prosperoso e ricco di salute rispetto a quello che oggi ci mettiamo alle spalle”, conclude il sindaco Maria Greco.

 

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