“Un fallimento politico amministrativo dietro l’altro. Dopo il flop dell’estate nicosiana, assistiamo anche al flop del Natale da parte dell’amministrazione comunale di Nicosia.
Certamente era già prevedibile questa situazione, vista la scarsa capacità politica amministrativa di questa amministrazione, ma credo che adesso stiamo toccando il fondo.
In consiglio comunale c’è chi litiga per accaparrarsi il merito per aver fatto stanziare la somma di 30.000 euro da parte della Regione per l’organizzazione di attività natalizie (ma quali attività?). Ci sono poi consiglieri comunali che, in maniera pubblica, chiedono all’amministrazione di programmare un adeguato calendario degli eventi natalizi (forse non sanno che devono essere i consiglieri comunali stessi a dare consigli e fare proposte all’amministrazione).
Il Natale certamente rappresenta un periodo dell’anno molto importante, non solo in termini religiosi ma anche in termini economici. Gli effetti positivi che l’economia registra nel periodo natalizio, sia dal punto di vista produttivo che occupazionale, danno una ventata d’aria fresca al mondo del mercato il quale però deve porsi necessariamente come obbiettivo quello di sfruttare questo momento come occasione reale e concreta di crescita stabile e duratura.
Ma così, con questo passo, dove vogliamo arrivare?”. Afferma in una nota Graziano Rizzo, referente provinciale del movimento giovanile di Sud Chiama Nord.
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