Il 22 marzo ha segnato l’apertura della settima edizione de “La Casazza di Nicosia”, una rappresentazione sacra itinerante delle scene del Vecchio e Nuovo Testamento, tradizionalmente organizzata nel fine settimana precedente la Pasqua. Quest’anno, una delle novità più significative è stata l’introduzione di rappresentazioni mattutine dedicate alle scuole di Nicosia, coinvolgendo centinaia di alunni accompagnati dai propri insegnanti, i quali hanno potuto assistere all’intera performance.
Nel primo pomeriggio si è tenuta l’inaugurazione ufficiale, con la partecipazione di diverse autorità civili, militari e religiose. Tra i presenti vi erano Giovanni D’Urso, presidente del Coordinamento associativo “La Casazza di Nicosia”; il sindaco di Nicosia, Luigi Bonelli; il vescovo della Diocesi di Nicosia, mons. Giuseppe Schillaci; la parlamentare nazionale, Eliana Longi; il parlamentare regionale, Pino Galluzzo; il sindaco di Mistretta, Sebastiano Sanzarello; la deputata regionale al Turismo, Elvira Amata; l’assessore di Nicosia, Nando Zappia; il sindaco di Sperlinga e direttore generale dell’Asp di Messina, Pino Cuccì; il sindaco di Piazza Armerina, Nino Cammarata; l’ex direttore dell’Asp di Enna, Francesco Iudica e l’attuale direttore generale, Mario Zappia; la presidente della Pro Loco, Lia Murè. Questo momento solenne ha enfatizzato l’importanza culturale e religiosa dell’evento per la comunità locale.
In questa edizione del 2024, dopo cinque anni, “La Casazza” è tornata a essere rappresentata presso l’incantevole ingrottato di via Pisciarotta, un luogo riscoperto e valorizzato dall’attuale amministrazione comunale, aggiungendo un tocco di autenticità e suggestione alla manifestazione.
La rappresentazione è stata suddivisa in tre macro-scene, affidate ad altrettante compagnie teatrali nicosiane. La Filodrammatica Girasole ha dato vita alle scene del Vecchio Testamento, iniziando con la storia di Adamo ed Eva nel giardino dell’Eden, per poi narrare il racconto di Mosè che guida il popolo ebraico fuori dall’Egitto e riceve le Tavole della Legge sul Monte Sinai. Una novità assoluta è stata introdotta nella terza scena, con le profezie annunciate dai profeti e dalle sibille, preludio all’arrivo del Messia.
La compagnia Amattori ha preso in carico la seconda macro-scena, focalizzandosi sull’annunciazione della nascita da parte dell’Arcangelo Gabriele a Maria, seguita dalla natività e dall’adorazione dei Re Magi.
La terza macro-scena, rappresentata dalla compagnia Briciole d’Arte, ha avuto inizio con il sogno di Giuseppe, che preannuncia la fuga in Egitto per sfuggire alla persecuzione di Erode. La scena si conclude con la tragica strage degli innocenti per ordine di Erode e la fuga della Sacra Famiglia verso l’Egitto, seguendo il consiglio divino.
Anche in questa edizione, numerosi sono stati i partecipanti che hanno apprezzato e si sono emozionati di fronte a questa rappresentazione itinerante. Il ritorno al Vecchio Testamento in questa edizione del 2024 promette una prima parte avvincente, destinata ad avere un seguito nelle edizioni future, mantenendo viva la tradizione e l’emozione che caratterizzano “La Casazza di Nicosia”.
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