Il boom di voti del Movimento 5 Stelle in Sicilia ha creato un effetto collaterale imprevisto dalla nuova legge elettorale. Alcuni dei vincitori al proporzionale risultano eletti nei collegi uninominali, di conseguenza per effetto del Rosatellum, in caso di doppia elezione prevale quella nell’uninominale.
La logica conseguenza è che chi vince nel collegio nell’uninominale, ma è presente nel proporzionale, lascia il posto ai successivi candidati del “listino”. E qui si pone il problema: se per alcuni parlamentari ci sono i subentranti, in altri casi la lista si è esaurita e mancano i sostituti. E dunque non si sa a chi andranno i seggi di D’Uva, Suriano e Marzana (alla Camera) e di Catalfo (al Senato).
Secondo la tesi più accreditata la prevalenza andrebbe alla rappresentanza territoriale e dunque i posti andrebbero redistribuiti, attraverso un complicato computo degli scarti, ad altre liste concorrenti in Sicilia. Una vera e propria beffa per i pentastellati, anche se qualcuno ipotizza un ripescaggio, norme alla mano, di candidati del M5s di altre circoscrizioni.
Il caso si è proprio presentato nel collegio di Enna, dove nel proporzionale al Movimento 5 Stelle spettano tre seggi, ma in lista sono solo due le candidate, manca il terzo eletto.
SICILIA 2-01 ENNA-MESSINA (8 seggi)
3 Movimento 5 Stelle:
Antonella Papiro, Angela Raffa, ?
1 Forza Italia: Nino Germanà
1 Lega: Carmelo Lo Monte
1 Fratelli d’Italia: Carmela Bucalo
1 Partito Democratico: Pietro Navarra
1 Liberi e Uguali: Guglielmo Epifani
SICILIA 01 (9 seggi)
4 Movimento 5 Stelle:
Antonella Campagna, Maurizio Santangelo, Cinzia Leone, Fabrizio Trentacoste
2 Forza Italia: Renato Schifani, Urania Papatheu
1 Lega: Giulia Bongiorno
1 Partito Democratico: Davide Faraone
1 Liberi e Uguali: Pietro Grasso
Maria Teresa La Via
Maria Teresa La Via, giornalista nata a Nicosia, attuale direttore di TeleNicosia