Il 24 giugno, il consiglio comunale di Nicosia ha approvato il Piano Economico Finanziario per il biennio 2024-2025, che include un aumento del 4% dei costi per il servizio di gestione e smaltimento dei rifiuti urbani. In risposta a questa decisione, la Confcommercio di Nicosia ha espresso il proprio disappunto per la mancanza di consultazione preventiva, contrariamente a quanto avvenuto per la revisione dei coefficienti tariffari.
La Confcommercio ha immediatamente inviato una lettera all’amministrazione comunale e ai consiglieri, chiedendo un incontro urgente per discutere l’aumento dei costi e trovare soluzioni per ridurre l’impatto economico sulle attività commerciali. L’incontro è stato fissato per lunedì 1 luglio alle ore 20 presso l’aula consiliare.
Durante questo incontro, la Confcommercio intende chiarire le motivazioni dietro l’aumento delle tariffe e discutere possibili strategie per contenere i costi futuri, prevenendo ulteriori incrementi. L’obiettivo è proteggere le attività commerciali locali, già sotto pressione economica.
Oltre alla questione dei rifiuti, la Confcommercio solleverà anche il problema dell’emergenza idrica che minaccia la sostenibilità economica e operativa delle imprese locali. Per questo, l’associazione ha richiesto la partecipazione di dirigenti comunali competenti, dei responsabili dei servizi di gestione dei rifiuti e idrico, e di esperti tecnici in grado di fornire chiarimenti sulle problematiche sollevate.
Questo incontro rappresenta un’opportunità cruciale per trovare soluzioni collaborative tra il settore pubblico e quello privato, garantendo una gestione sostenibile ed efficiente dei servizi essenziali per la comunità.
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