Nella serata del 24 giugno il consiglio comunale di Nicosia ha approvato a maggioranza il Piano Economico e Finanziario (PEF) 2024-2025, che determina le tariffe TARI per i prossimi due anni. Per il 2024, le tariffe subiranno un aumento del 4%, dovuto all’adeguamento ISTAT, applicando per Nicosia il tasso minimo previsto.
Il costo complessivo del servizio di raccolta rifiuti sarà di 1.816.000 euro per il 2024 e aumenterà a 1.849.000 euro nel 2025. Questi valori rappresentano un incremento rispetto agli anni precedenti, in cui i costi erano di 1.741.000 euro nel 2023 e 1.681.000 euro nel 2022. Gli aumenti sono attribuibili a vari fattori, tra cui i costi del carburante, l’inflazione e l’adeguamento degli stipendi dei dipendenti previsto per legge.
L’approvazione del PEF era cruciale: senza di essa, non sarebbe stato possibile indire la gara per l’assegnazione del servizio di raccolta rifiuti per i prossimi anni. Il Comune di Nicosia era l’unico a non aver ancora approvato il PEF.
Durante la seduta, il dirigente comunale ing. Pietro Farinella e l’assessore Nando Zappia hanno presentato una relazione, seguita dalle dichiarazioni di voto dei consiglieri. I sei consiglieri di maggioranza presenti in aula, Allegra Filosico, Bonelli, Catalano, Di Costa, Murè e Scinardi, hanno votato a favore. I consiglieri del gruppo Liberi e Uniti, Li Volsi, Messina, Scavuzzo e Spedale, si sono astenuti. I consiglieri di opposizione, Castrogiovanni, Giacobbe, La Giglia e Pagliazzo, hanno lasciato l’aula.
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