Gangi, il Consiglio di Giustizia Amministrativa conferma la liberalizzazione del settore ottico

Consiglio di Giustizia Amministrativa
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In una sentenza storica, il Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana (CGARS) ha respinto un ricorso contro l’apertura di un nuovo negozio di ottica a Gangi. Questa decisione rafforza la recente mossa della regione verso la liberalizzazione del settore ottico.

Nel 2024, l’azienda V.a.C. ha cercato di aprire un nuovo negozio di ottica a Gangi. Ha presentato una Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA) alle autorità competenti. Tuttavia, un ottico già presente in città, F.snc, ha contestato questa mossa, sostenendo che fosse illegale.

F.snc ha inizialmente presentato un ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) di Palermo, sostenendo che le autorità locali avessero impropriamente autorizzato una terza attività ottica a Gangi. Il ricorso è stato respinto, spingendo F.snc a presentare appello al CGARS.

Il caso si è incentrato su una recente modifica della legge siciliana. L’articolo 92 della Legge Regionale n. 3/2024 ha abrogato la legislazione precedente che limitava il numero di attività ottiche in una zona. Questo ha effettivamente liberalizzato il settore, eliminando qualsiasi sistema di quote.

Gli avvocati Girolamo Rubino, in rappresentanza del Comune di Gangi, e Gandolfo Blando, in rappresentanza di V.a.C., hanno sostenuto con successo che non era richiesta alcuna autorizzazione specifica per l’apertura dell’attività di V.a.C. e che la legge di liberalizzazione significava che non c’erano motivi per impedire l’apertura di nuove attività ottiche.

Il 9 settembre 2024, il CGARS ha respinto l’appello di F.snc, citando l’imminente udienza del caso principale presso il TAR (prevista per il 7 ottobre 2024) e la mancanza di giustificazione per misure di emergenza che avrebbero solo ostacolato l’attività di un concorrente. Il tribunale ha anche condannato F.snc al pagamento delle spese legali sia al Comune di Gangi che a V.a.C.

Questa sentenza è significativa per diversi motivi. Sostiene lo spirito della nuova legge di liberalizzazione nel settore ottico siciliano, consente una maggiore concorrenza, potenzialmente a beneficio dei consumatori di Gangi, e stabilisce un precedente che potrebbe scoraggiare simili tentativi di utilizzare mezzi legali per ostacolare l’ingresso nel mercato.

La decisione garantisce che V.a.C. possa continuare le sue operazioni, contribuendo a un mercato dei servizi ottici più diversificato e competitivo a Gangi. Questa sentenza rappresenta un passo importante verso un ambiente commerciale più aperto e dinamico nel settore ottico siciliano.


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