Gangi, il 3 ottobre si svolgerà il convegno “Francesco D’Assisi, Dante Alighieri e l’Umanesimo”

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Locandina convegno Francesco DAssisi Dante Alighieri e lUmanesimoL’XI edizione della rievocazione francescano-medievale “Vivere in Assisi 2021”, che si svolge a Gangi ogni due anni, è ormai prossima.

Il 3 ottobre, infatti, si terrà la première dello short film dal titolo “Profeti di Speranza”, Francesco d’Assisi e Dante Alighieri, “annunciatori” di Speranza nel mezzo del cammin di nostra vita, un format inedito per la manifestazione ma estremamente suggestivo, imposto dal perdurare dell’emergenza sanitaria ancora in atto.

La prima del cortometraggio sarà preceduta da un Convegno organizzato dal Centro Studi Francescani e Medievali e dai Frati Minori della Provincia “Ss. Nome di Gesù” di Sicilia, in collaborazione con l’Università di Catania, dal titolo “Francesco d’Assisi, Dante Alighieri e l’Umanesimo”.

Il tema è particolarmente intenso: affianca due delle più luminose figure della letteratura e della spiritualità calandole in un contesto culturale quale quello dell’Umanesimo che è, da un punto di vista storiografico, posteriore sia alla maturità di Dante sia, a maggior ragione, di San Francesco. Eppure se si intende l’umanesimo in senso più ampio – come valorizzazione della persona umana e delle sue relazioni col mondo della natura e degli uomini – ecco che il confronto può essere foriero di inconsueti e inaspettati significati.

Chiamati a discuterne relatori di chiara fama, quali l’Arcivescovo metropolita di Benevento, S.E. Felice Accrocca, che tratterà del rapporto di San Francesco con Ubertino da Casale e Dante; Pietro Maranesi OFMCap, professore e coordinatore della licenza di studi francescani dello Studio teologico di Assisi, che affronterà il tema dell’Umanesimo in Francesco d’Assisi; Grado Giovanni Merlo, già docente di Storia del Cristianesimo all’Università degli Studi di Milano, che parlerà delle prime metamorfosi di frate Francesco; Alfonso Marini, docente di Storia medievale all’Università “La Sapienza” di Roma, che interverrà su San Francesco e la poesia.

Il convegno si svolgerà nel pieno rispetto delle normative anti Covid-19 nella Sala polifunzionale di Gangi, in modalità mista, in presenza e su piattaforma, a partire dalle ore 16,00, e sarà possibile assistervi collegandosi alla pagina FB “Vivere In Assisi Rievocazione Storico-Medievale”. Sarà presentato e moderato, rispettivamente, da Francesco Coniglione, già docente di Storia della Filosofia e Rosa Loredana Cardullo, docente di Storia della Filosofia Antica e direttrice del Dipartimento di Scienze della Formazione, dell’Università di Catania, componenti del comitato scientifico insieme al prof. Francesco Paolo Pinello, cultore di Sociologia Generale e Sociologia del diritto, della devianza, mutamento sociale e Criminologia all’Università degli Studi di Enna “Kore”. I professori Cardullo e Coniglione sono stati i curatori della pubblicazione, edita da Bonanno Editore, che ha raccolto gli atti del Convegno “Vivere in Assisi. Natura e cultura dopo San Francesco”, tenutosi sempre a Gangi, in occasione della Golden Edition di “Vivere in Assisi 2019”.

Anche l’edizione di “Vivere in Assisi 2021” ha ottenuto molti e qualificati patrocini: Regione Siciliana – Assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana; Comune di Gangi; Comune di Assisi; Comune di Ravenna – 700 Viva Dante; Comune di Sperlinga; Pontificio Consiglio della Cultura; Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione; Diocesi di Cefalù; Parco Regionale delle Madonie; Ofs d’Italia e Fraternità Regionale di Sicilia; Pontificia Università Antonianum; Università degli Studi di Catania; Società Filosofica Italiana – Sezione di Catania; Officina di Studi Medievali; Italia Medievale; BCsicilia; Lidu – Lega Italiana dei Diritti dell’Uomo onlus, Comitato locale di Enna; Istituto d’Alta Cultura “P. A. Jerone – P.A. Farina”; Periodico Minores; Sigea; BCC “Mutuo Soccorso” di Gangi.

La pandemia, dunque, non ha fermato un evento tra i più amati e seguiti e non solo in Sicilia.

Un filo che non si spezza, un cammino intriso di trascendenza e speranza.

 

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