A Gagliano Castelferrato paese dell’ennese, dominato dalla scenografica rocca, si svolge ad agosto la festa di San Cataldo, patrono del paese.
San Cataldo è stato un monaco cristiano irlandese del VII secolo, giunto in Italia divenne vescovo di Taranto.
Per tutto agosto, denominato “Mese Cataldiano”, si sono susseguiti momenti intensi sia a livello liturgico, ma anche folcloristico e sportivo.
Il culmine dei festeggiamenti si svolgono il 31 agosto con ben due processioni.
La prima processione si svolge la mattina, il simulacro del santo, una pregevole scultura del 1578, viene portato in spalla dai fedeli vestiti di bianco, partendo dalla chiesa madre. Dietro il fercolo viene portata anche l’urna lignea con le reliquie del santo. La processione prosegue fino alla chiesa dell’Annunziata, dove il santo sosta fino all’inizio della processione serale.
In serata si svolge la processione per il giro interno del paese. Caratteristica e spettacolare la corsa del santo nella ripida via che conduce alla chiesa madre, che ha concluso la processione. Suggestive le invocazioni dei fedeli. “E gridamo tutte cu devozione Viva dio e San Catà” e “E di vicino e di untano San Cataudo di agghianù”.
La fine della processione coincide con la benedizione del parroco Pietro Antonio Ruggiero, che nell’occasione ha elogiato i portatori del bajardo.
Suggestivi anche i giochi pirotecnici che a fine processione sono stati eseguiti da Piano Puleo.
Sergio Leonardi è un giornalista nato a Messina. Laureato nel 1992 in Economia e Commercio. Con la passione per la statistica, informatica, storia, sport e politica. Tra i fondatori di telenicosia.it