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Serata molto calda ed affollata, grande presenza di pubblico sugli spalti dello Stefano La Motta per assistere alla quarta edizione della “Giostra equestre della nobiltà nicosiana”, organizzata dal Comune di Nicosia e dall’Associazione “Cavalieri Riuniti”.
Quest’anno la novità più rilevante è la partenza dei cavalieri partecipanti alla competizione da viale Vittorio Emanuele, accompagnati dagli sbandieratori e musici di “Civitas Nicosiae”, diretti dal maestro Giuseppe Tamburello. Il corteo ha attraversato tutto il centro storico di Nicosia, da piazza Garibaldi alla via Fratelli Testa, la via Umberto, fino alla via Matteotti.
L’intero evento è stato presentato dall’eclettico Pino Casabona, che con la sua verve ironica ha saputo intrattenere il numeroso pubblico dello Stefano La Motta.
La serata si è aperta con lo spettacolo offerto dal gruppo “Civitas Nicosiae”, particolare l’ingresso fino al centro del campo, dove i musici si sono esibiti con delle coreografie particolari e con delle musiche che ricordano il periodo rinascimentale.
A seguire sono entrati applauditi dal pubblico i dodici cavalieri in gara per aggiudicarsi la quarta edizione della giostra, in sella tra i contendenti i due primi vincitori delle prime di edizioni, Pierluigi Arrigo e Jader Castrogiovanni, non era presente il vincitore dell’edizione 2017, Sandro Bevacqua.
Tra un’esibizione e l’altra dei “nobili” cavalieri nicosiani, si è svolto uno spettacolo con i cavalli a cura dell’associazione Cavallo e Natura del maestro Michele Calì, quattro esibizioni che hanno entusiasmato il pubblico presente, al centro del campo i destrieri sono stati condotti in modo magistrale attraverso degli esercizi e delle danze a tempo di musica. Oltre al maestro Michele Calì si è esibita anche la figlia Debora.
Come gli altri anni sono state tre le prove di abilità nelle quali si sono esibiti i dodici cavalieri. Nella prima il cavaliere doveva compiere un giro di pista e colpire con la lancia, nel minor tempo possibile, lo scudo della sagoma del “Saraceno”, una prova nella quale la velocità era fondamentale, ma soprattutto la precisione nel colpire lo scudo dell’effigie girevole, evitando la penalità.
La seconda prova consisteva nel compiere sempre un giro di pista, ma questa volta il cavaliere, sempre nel più breve tempo possibile, doveva inforcare con la sua lancia tre anelli di diverso diametro posti su tre bastoni. Una prova ancora più difficile rispetto a quella precedente.
La somma dei tempi delle di prove decretava la classifica finale e l’accesso alla terza ed ultima prova, quella della “Rosa”, valevole per la classifica finale. In questa ultima gara due cavalieri gareggiavano contemporaneamente partendo da una parte opposta della pista, durante il giro dovevano cogliere al volo una rosa posta su un palo. Una gara ad eliminazione diretta, il vincitore, Gaetano Mancuso, ha eliminato in finale il vincitore della prima edizione, Pierluigi Arrigo, aggiudicandosi meritatamente la quarta edizione della “Giostra equestre della nobiltà nicosiana”. Gaetano Mancuso è stato festeggiato dal numeroso pubblico presente sugli spalti dello Stefano La Motta con il classico giro di pista.
La serata si è conclusa con la consegna delle coppe al terzo classificato, Antonio Giulio, al secondo classificato, Pierluigi Arrigo e al vincitore Gaetano Mancuso, che rappresenterà il Comune di Nicosia alla Giostra dei Ventimiglia di Geraci Siculo. I trofei sono stati consegnati da Emilio Scandura, presidente dell’Associazione “Cavalieri Riuniti”, organizzatore dell’evento e dal sindaco di Nicosia, Luigi Bonelli.
Sorteggiati anche i premi messi in palio per finanziare l’evento. Il primo premio consistente in una puledra è stato assegnato al biglietto 3638, il secondo premio, una sella americana, è stato aggiudicato al biglietto 3360, il terzo premio, una testiera americana, è stato aggiudicato al biglietto 4356.
Sergio Leonardi è un giornalista nato a Messina. Laureato nel 1992 in Economia e Commercio. Con la passione per la statistica, informatica, storia, sport e politica. Tra i fondatori di telenicosia.it