BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) – Il numero di attraversamenti irregolari delle frontiere verso l’Unione Europea nei primi sette mesi del 2024 è sceso del 36% a 113.400, secondo i dati preliminari raccolti da Frontex. I maggiori cali negli attraversamenti irregolari delle frontiere sono stati osservati sulle rotte dei Balcani occidentali e del Mediterraneo centrale, rispettivamente del 75% e del 64%. Frontex rimane impegnata a proteggere le frontiere esterne dell’UE, con 2.900 ufficiali e personale coinvolti in varie operazioni in tutta Europa. La rotta del Mediterraneo centrale ha registrato una significativa tendenza al ribasso negli ultimi mesi. Nel periodo gennaio-luglio, questa rotta migratoria ha visto un calo del 64% degli attraversamenti a 32.200.
Tuttavia, il Mediterraneo centrale rimane la rotta migratoria più attiva verso l’UE. Secondo Frontex il calo di quest’anno può essere attribuito principalmente alle misure preventive delle autorità tunisine e libiche per interrompere le attività dei trafficanti. Gli arrivi da quei due paesi rappresentano il 95% di tutti i migranti segnalati sulla rotta del Mediterraneo centrale.
Tuttavia, il Mediterraneo centrale rimane la rotta migratoria più attiva verso l’UE. Secondo Frontex il calo di quest’anno può essere attribuito principalmente alle misure preventive delle autorità tunisine e libiche per interrompere le attività dei trafficanti. Gli arrivi da quei due paesi rappresentano il 95% di tutti i migranti segnalati sulla rotta del Mediterraneo centrale.
– Foto: Ipa Agency –
(ITALPRESS).
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