FP-CGIL Enna auspica che i comuni ennesi si attivino per la stabilizzazione degli ASU

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La norma che riguarda gli Asu, approvata nell’ultima finanziaria regionale, non è stata impugnata e questo fatto dà un sospiro di sollievo ai lavoratori impegnati in attività socialmente utili che attendono l’iter delle procedure per l’assunzione a tempo indeterminato”. Ha dichiarato il segretario della Funzione Pubblica Cgil di Enna Alfredo Schilirò.

I lavoratori Asu Siciliani e della provincia di Enna dovranno poi presentare la domanda direttamente agli enti.

Con l’approvazione della norma per la stabilizzazione è fondamentale garantire tempi celeri nell’attuazione di questa disposizione, affinché i benefici possano essere concretamente percepiti dai lavoratori – auspica il sindacalista della Cgil Schilirò . In particolare la Fp Cgil auspica una rapida implementazione della normativa per quanto riguarda gli Asu impiegati nell’ambito dei Beni culturali, degli enti locali e del privato sociale. Ma – aggiunge Schilirò –  vi sono ancora criticità da affrontare che riguardano il bacino in questione. Si pensi alle difficoltà riscontrate nelle stabilizzazioni dei lavoratori presso i Comuni in dissesto o in riequilibrio finanziario”.

E’ comunque certo che – continua Schilirò – i comuni e in questo caso, i comuni ennesi, non hanno più alibi per stabilizzare neanche quelli che sono in dissesto e pre-dissesto. Quest’ultimi possono avviare i processi per l’assunzione. La Funzione Pubblica della Cgil Siciliana guidata dal  segretario Generale Gaetano Agliozzo, sta pressando l’assessorato regionale al Lavoro affinché emani la direttiva rivolta a tutti i comuni e agli enti locali utilizzatori che devono procedere all’assunzione. Pare che su questo punto ci siano delle rassicurazioni da parte dell’assessorato – aggiunge Schilirò. Il tema è quello legato al monte ore, infatti molti di loro sono inquadrati a 18 e 24 ore settimanali. Chiederemo ai comuni di aumentare le ore, ma serve avviare un confronto con le amministrazioni.

L’attenzione – conclude il segretario generale della Funzione Pubblica Cgil di Enna Schilirò –  rimane alta e dopo il raggiungimento di questo significativo traguardo, il prossimo obiettivo sarà quello del riconoscimento della contribuzione mancante ai fini pensionistici di questi 25 anni di lavoro”.


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