In occasione dei festeggiamenti di San Felice da Nicosia, il Lions Club locale ha fatto un significativo passo avanti nell’inclusività, donando alla comunità una lavagna Braille per non vedenti. Questa innovativa installazione, corredata da un QR code, permette l’accesso alla storia della Cattedrale di San Nicolò, rendendo il patrimonio culturale della città accessibile a tutti.
La cerimonia di consegna ha visto la partecipazione di importanti figure locali, tra cui il vescovo Giuseppe Schillaci, il sindaco Luigi Bonelli, alcuni assessori e i membri del Lions Club, guidati dal presidente Leonardo Latona.
In una nota Latona ha espresso gratitudine per la partecipazione all’evento e ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa: “Questa lavagna Braille, dotata di QR code, permetterà a tutti di apprezzare la ricca storia della nostra cattedrale.”
Il progetto si inserisce nel service distrettuale “La Sicilia per i non vedenti, rendiamo fruibili i beni culturali ed ambientali”. Latona ha ringraziato tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione, menzionando in particolare il contributo di diverse figure chiave. Padre Santino Paternò ha fornito preziose informazioni sul soffitto ligneo, mentre Filippo Costa ha condiviso notizie storiche sulla cattedrale. Marco Crifò si è occupato della creazione del QR code, e Giuseppe Scarlatta ha realizzato l’ambone.
Un ringraziamento speciale è stato rivolto al vescovo Schillaci per aver suggerito di includere l’inaugurazione nei festeggiamenti di San Felice. Latona ha anche espresso gratitudine ai precedenti presidenti del Club, Laura Eremita e Domenico Scavuzzo, nonché alla delegata del service Angela Mancuso, per il loro sostegno e contributo al progetto.
Latona ha concluso ricordando l’impegno del Lions Club nella causa globale della vista: “Speriamo che questa lavagna possa essere utile e ci permetta di continuare a offrire servizi nello spirito lionistico di servire dove c’è bisogno.”
Questa iniziativa rappresenta un importante passo verso una maggiore accessibilità del patrimonio culturale, dimostrando come la tecnologia possa essere utilizzata per abbattere barriere e promuovere l’inclusione sociale. Il Lions Club di Nicosia, con questo gesto, non solo onora la sua missione di servizio alla comunità, ma stabilisce anche un esempio di come le organizzazioni locali possano contribuire concretamente al miglioramento della qualità della vita di tutti i cittadini, in particolare di quelli con esigenze speciali.
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