Il 2022 bussa alle porte e manda in soffitta il secondo anno pandemico che se da un lato ha cambiato le relazioni, il modo di vivere di ciascuno, anche da un punto di vista lavorativo, dall’altro ha gettato le basi per una straordinaria occasione di sviluppo e di crescita grazie al Piano nazionale di Ripresa e Resilienza che destina ai territori risorse in arrivo dall’Europa per la ripresa post Covid. Governare le difficoltà con dinamismo, positività, concretezza e rigore è stato il modus operandi del commissario straordinario del Libero Consorzio Comunale di Enna, Girolamo Di Fazio, all’inizio del suo terzo anno consecutivo alla guida dell’Ente che ha avuto sempre chiaro quali obiettivi e quali priorità perseguire, partendo dal ridare dignità istituzionale all’Ente, rimasto per troppo tempo nella palude dell’incertezza finanziaria provocata da una riforma non riforma. Un Ente che, grazie all’approvazione del bilancio triennale, è ritornato a riprogrammare, a rinvestire e a dialogare con il territorio per migliorare i servizi e le aspettative delle popolazioni amministrate. Sanati i conti è stato intercettato ogni tipo di finanziamento esterno, nazionale, regionale ed europeo per far ripartire progetti ed interventi principalmente mirati a migliorare l’edilizia scolastica e la rete stradale provinciale, rientranti tra i principali compiti del Libero consorzio.
Ed è stato il Settore Tecnico che ha “carburato” di più mettendo in campo un grande impegno sia in termini di risorse umane e professionali che finanziarie. Oltre 70 milioni gli investimenti, tra strade e scuole, 2400 le delibere adottate, risoluzioni di contenziosi che si trascinavano da anni e tante aperture di cantieri. E’ stato un anno d’oro per l’edilizia scolastica grazie alla grande attenzione dei Governi, nazionale e regionale, per garantire l’apertura delle scuole e la didattica in presenza con spazi e condizioni di sicurezza necessari a fronteggiare l’emergenza sanitaria. Grazie alle risorse anti covid, alla collaborazione fattiva avviata con tutti i Presidi degli istituti provinciali del territorio, e al rapporto sinergico con i Sindaci l’Ente ha garantito il diritto allo studio in assoluta sicurezza. In questo programma di intervento che ha richiesto, per ovvie ragioni, tempi strettissimi i Dirigenti scolastici hanno svolto un ruolo determinante. Monitorate le esigenze sono state trasferite le risorse necessarie in modo che ciascun istituto ha potuto provvedere direttamente e più in fretta, con l’impegno di una loro successiva rendicontazione delle spese. Con fondi del MIUR, pari a circa 8 milioni e 400 mila euro, sono in corso di sistemazione i tre Licei Scientifici, di Leonforte, Barrafranca e Enna, oltre all’Alberghiero di Centuripe. Ottenuto anche il finanziamento per l’adeguamento sismico del Liceo Scientifico di Nicosia, finanziamenti in arrivo per le palestre e 380 mila euro dal’8 per mille serviranno per cambiare gli infissi all’Istituto Leonardo Da Vinci di Piazza Armerina.
Anche il settore della Viabilità quest’anno ha registrato un impennata di investimenti, oltre 35 milioni di euro complessivi per la manutenzione ordinaria e straordinaria che ha interessato la rete stradale dei due versanti, Nord e Sud, dopo lunghi anni di scarsa attenzione per l’assenza di risorse. Intercettati sette milioni per il piano Viadotti che prevede anche la sistemazione del ponte di Mulinello, recuperati i fondi Snai, che serviranno per la sistemazione delle Sp 41 e 50 e ancora interventi sulla sp 98, per 3 milioni di euro, due milioni sulla sp 89 B sulla 7b 1 milione 700 mila euro e ancora sulla Sp 99, sulla circonvallazione di Agira lavori per 1 milione e 200 mila euro.
“Grazie all’intervento e al sostegno del presidente della Regione, Nello Musumeci e dell’assessore alle Infrastrutture, Marco Falcone che ringrazio per essere sempre punti di riferimento per l’Ente – aggiunge Di Fazio – stiamo riprendendo con grande sforzo ed impegno, da parte anche dell’ingegnere capo dell’Ente, Giuseppe Grasso, i due più spinosi e complessi cantieri, rimasti per lungo tempo in stallo, la Sp 28 la Panoramica e la Sp 22, il ponte Gagliano Agira. Grazie all’intervento del Governo Regionale è stato finanziato anche l’ultimo tratto della Sp 28, non previsto nel progetto originario così come la sistemazione delle pendici. Risolto l’annoso contenzioso sulla Sp 22 si è ripartiti con una nuova progettazione anche se siamo coscienti che in entrambi i cantieri ancora molta strada c’è da fare“.
Sul piano amministrativo l’Ente quest’anno ha incassato un risultato a dir poco storico. Dopo oltre trentanni sono stati stabilizzati 89 ex precari ai quali è stato già incrementato l’orario pari ad un’altra giornata lavorativa. “E’ stata una grande soddisfazione – ha commentato Di Fazio – non solo per avere realizzato un preciso obiettivo del presidente, Musumeci, ma ancor di più avere contribuito a dare dignità lavorativa e serenità a tante famiglie, in un momento particolarmente difficile. Oggi siamo tutti una squadra e insieme vogliamo lavorare per dare risposte ai cittadini“.
A questo risultato storico se ne è aggiunto un altro di altrettanta valenza. La vendita degli immobili alla Kore che ha consentito all’Ente di estinguere tutti i mutui contratti per un importo di circa 7 milioni di euro e di svincolare risorse necessarie per programmare investimenti sul territorio, sia nel settore della viabilità che dell’edilizia scolastica. Particolare attenzione quest’anno è stata riservata alla formazione del personale grazie ad un piano triennale voluto dal vertice amministrativo. Un programma che ha inteso rafforzare i temi della legalità, dell’etica e dell’importanza del codice di comportamento a garanzia dell’efficacia dell’azione amministrativa. “Crediamo nel ruolo strategico della formazione – dice Girolamo Di Fazio- quale antidoto all’insorgenza dei reati di corruzione e quale strumento per scongiurare che l’azione illecita possa essere compiuta anche inconsapevolmente“.
Altre importanti iniziative sono state realizzate per la salvaguardia della riserva di Pergusa e del suo campo di germoplasma di conservazione dell’ulivo che grazie ad un cambio di metodo ha permesso di sviluppare un sistema gestionale a passo con i tempi mirato alla rigenerazione degli ecosistemi naturali e allo sviluppo dell’agroecologia allo scopo di mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici, contenere l’inquinamento e salvaguardare la biodiversità, indispensabili per un futuro possibile del Pianeta. Attraverso un approccio più scientifico della gestione delle aree è stato possibile ridurre anche l’erosione del suolo, migliorare le condizioni di abitabilità del patrimonio naturale autoctono esposto al degrado. Altro risultato ottenuto ha riguardato la fruibilità sostenibile del compendio Villa Zagaria di proprietà dell’Ente che dopo alcuni anni ha riaperto i cancelli ospitando iniziative di carattere culturale, scientifico, salutistico, didattico formative che ha visto coinvolti associazioni, istituti di ricerca, università ordini professionali istituti scolastici e istituzioni.
Particolare cura è stata rivolta alla rigenerazione dei percorsi naturalistici per migliorarne la fruibilità, la sicurezza e per rendere più agevole la praticabilità per gli interventi di soccorso. Grazie alla sinergia con le Forse dell’Ordine, alla Protezione civile regionale per l’attività di prevenzione che ha scongiurato il propagarsi degli incendi all’interno della riserva. Obiettivo dell’Ente per il prossimo anno è di proporre la candidatura del compendio di Pergusa quale centro sperimentale a carattere nazionale per mettere a punto tecniche innovative che possano contribuire alla tutela e al ripristino delle aree degradate.
“Nella consapevolezza che tanto è ancora possibile colgo l’occasione – conclude Di Fazio – per ringraziare quanti hanno creduto in questa nuova visione dell’Ente, trovando soluzioni, spesso anche difficili. Senza questo gruppo dirigente, senza il sostegno del Governo Regionale, e senza il contribuito dei funzionari e di ciascun dipendente tutto ciò sarebbe stato impossibile. Auguro a tutti i cittadini della provincia, alle loro famiglie e a noi di guardare all’anno nuovo con rinnovata positività sperando in cuor nostro che il peggio è già passato“.
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