Questa mattina l’ufficio tecnico comunale ha candidato due progetti molto importanti per le relative richieste di finanziamento all’Assessorato alla famiglia della Regione siciliana. Si tratta della realizzazione di un ampliamento del centro antiviolenza per donne vittime di violenza con prole. Il comune di Enna in co-finanziamento con la Fondazione III Pilastro, già parecchi mesi fa, ha previsto la realizzazione di un centro di accoglienza per le donne vittime di violenza, i cui lavori sono già stati appaltati e affidati.
“Il finanziamento ulteriore a cui ci siamo candidati oggi – spiega il sindaco Maurizio Dipietro – prevede l’ampliamento di detta struttura, all’interno dell’ex ospedale sito in piazza Carmine, anche sul secondo piano, per un importo di seicentomila euro”.
“Sono particolarmente lieto della finalità di questo progetto – aggiunge il primo cittadino ennese – non solo per il nobile scopo sociale a cui sarà destinato, ma anche per il recupero dell’immobile, abbandonato da anni, con conseguente spopolamento del quartiere che tornerà a vivere insieme all’edificio”.
L’altro progetto riguarda la ristrutturazione dei locali adiacenti alla biblioteca, che ci consentirebbe di completare il recupero di un edificio già oggetto di interventi da parte dell’amministrazione Dipietro che lo ha destinato quale “palazzo della cultura” i cui lavori sono in fase di completamento. In particolare, si tratta degli ex locali dell’economato che, a seguito di questo intervento, potrebbero essere adibiti ad appendice della biblioteca.
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