Riparte la Settimana europea federiciana, giunta alla sua sedicesima edizione, che coinvolge l’intera città di Enna dal 9 al 15 maggio 2022.
Il corposo calendario e tutte le novità della manifestazione sono stati annunciati nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta in Sala Baccarà a Palazzo di Città nel pomeriggio di oggi, mercoledì 4 maggio.
Il sindaco di Enna, Maurizio Dipietro, ha parlato di “evento importante e tratto identificativo della nostra collettività”. Il primo cittadino ha affermato che la sua amministrazione, così come le precedenti, sostiene la Settimana europea federiciana perché merita il massimo impegno: “Partendo dalla nostra realtà cittadina ci apriamo all’Europa seguendo il sogno federiciano – ha detto – con la speranza che questa nuova edizione ci restituisca l’immagine di una comunità europea diversa, senza guerre”.
L’ideatrice e promotrice della Settimana europea federiciana, Cettina Rosso, presidente della Casa d’Europa, ha sottolineato l’impegno delle scuole e dei quartieri: “Si parte sempre dai nostri giovani – ha spiegato – perché il messaggio di unità nella diversità venga recepito e l’Europa identificata come comunità di destino. Si riparte con gli eventi dal vivo dai quartieri storici per recuperare la memoria del passato, il senso di appartenenza e l’affezione ai nostri luoghi e per recuperare valori non negoziabili come pace e solidarietà”.
Tra le novità principali della nuova edizione della Settimana europea federiciana, l’apertura al pubblico di una mostra permanente all’interno della Torre di Federico. Si tratta di un’istallazione realizzata al primo piano del monumento dalla Cna (Confederazione nazionale dell’artigianato e della piccola e media impresa) su ideazione di Cettina Rosso: ogni singolo lato della torre ottagonale avrà uno spazio dedicato a ognuno degli otto quartieri del palio federiciano (U Pupulu, Sant’Agustinu, Beddivirdi, San Pitru, U Sarbaturi, I Funnurisi, A Chiazza, San Tumasi), con note storiche tradotte in due lingue, esposizione di oggetti antichi e costumi medievali. Esposte anche le opere d’arte che nel corso degli ultimi anni hanno rappresentato il premio al quartiere vincitore del Palio federiciano. Ai manufatti di Lucio Ronca, Maria Concetta Malorzo e Salvatore Giunta si aggiungerà a giorni l’opera dell’artigiano ennese Angelo Scalzo, dal valore di duemila euro: “Una cassapanca imperiosa di Palermo, policroma, in legno di radice – ha annunciato lo stesso creatore – decorata con foglie d’acanto e lo stemma degli Hohenstaufen”.
Una delle variazioni di rilievo nell’organizzazione della manifestazione è la sfilata del gran corteo storico medievale che si terrà di sabato pomeriggio (anziché domenica), dal Castello di Lombardia a piazza Municipio. Per partecipare come figurante al corteo, rivolgersi al referente Gaetano Libertino (331.3093106). Unico giorno per ritirare i costumi medievali è domani, giovedì 5 maggio, dalle 16 alle 19 nei locali della chiesa dei Cappuccini, di fianco al cimitero.
Alla conferenza stampa hanno preso parte, oltre al sindaco Maurizio Dipietro e a Cettina Rosso, presidente della Casa d’Europa, Rosalinda Campanile, assessore comunale alla Pubblica istruzione, Sergio Maffeo, a capo dell’Ufficio eventi del comune di Enna, Elisa Di Dio, attrice e drammaturga, Gaetano Libertino, Castellano e rappresentante del corteo storico, Ivana Antinoro e Antonio Messina, referenti del gruppo Officina medievale di Enna, i rappresentanti dei quartieri storici Maruzza Prato per A Chiazza e Armando Schillaci per U Pupulu, Fabio Di Fina, coordinatore del mercato medievale, Angelo Scalzo e Filippo Scivoli della Cna Enna, Rosa Zarba di Confartigianato e Enzo Sgroi, refente dei cavalieri dell’Encana.
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