Nella mattinata del 23 gennaio 2023, in occasione della tappa ennese del roadshow sulle Zone Economiche Speciali, si è svolto presso la Prefettura di Enna l’incontro in oggetto, presieduto dal prefetto di Enna, Matilde Pirrera, al quale hanno partecipato la deputazione nazionale presso la Camera dei Deputati, Eliana Longi e Stefania Marino, il deputato regionale, Fabio Venezia, l’assessore regionale del Territorio e dell’Ambiente, Elena Pagana, il commissario straordinario di Governo ZES Sicilia Orientale, Alessandro Di Graziano, il project manager ZES Sicilia Orientale, Massimo Cartalemi, il direttore generale IRSAP, Gaetano Collura, il delegato di Confindustria per la provincia di Enna, Fabio Montesano, i rappresentanti delle amministrazioni locali, del mondo imprenditoriale e delle banche, delle associazioni di categoria e dell’organizzazioni sindacali.
In apertura, il prefetto ha introdotto la discussione, evidenziando che le attività delle Zone Economiche Speciali – ZES sono strettamente connesse anche a quelle del Piano Nazionale di Resistenza e Resilienza, la cui gestione deve presupporre una stretta sinergia interistituzionale affinché le notevoli risorse economiche che saranno impegnate non confluiscano in quegli ambiti di illegalità controllati dalla criminalità organizzata, ma siano effettivamente funzionali allo sviluppo socio-economico del territorio, ponendo, altresì, l’attenzione sugli strumenti amministrativi apprestati dall’ordinamento giuridico per fronteggiare il rischio di ingerenze del malaffare nell’economia legale.
Nel corso dell’incontro, preceduto dagli interventi dei deputati nazionali e regionali e del rappresentante del governo regionale, il commissario straordinario di Governo ZES Sicilia Orientale, il project manager ZES Sicilia Orientale e il direttore generale IRSAP hanno illustrato i fattori che fanno della ZES un importante strumento di attrazione degli investimenti per lo sviluppo del territorio, delle opportunità che un territorio come quello ennese può offrire agli investitori e di cosa è necessario fare per investire in area ZES.
La ZES Sicilia Orientale, nel territorio di questa provincia, comprende le aree industriali di Troina, Assoro e di Enna – Dittaino. In particolare, quest’ultima area riveste grande importanza sotto il profilo logistico, in quanto potendo usufruire di uno svincolo che dà diretto accesso all’autostrada A19 Palermo – Catania, è strategicamente collegabile alla zona portuale di Catania e all’aeroporto di Catania Fontanarossa. Tuttavia, l’area industriale del Dittaino che, in virtù delle sue potenzialità, potrebbe costituire un importante volano per lo sviluppo economico del territorio ennese, in un conteso generale di marginalità produttiva, risente del suo attuale sotto utilizzo vocazionale.
Le parti intervenute all’incontro si sono impegnate, ciascuna per il proprio ambito di competenza, a fornire un contributo per la risoluzione dei fattori di criticità che frenano il pieno utilizzo delle potenzialità economiche del territorio, a partire dalla dotazione infrastrutturale, con particolare riferimento alla viabilità.
A conclusione dell’incontro, il prefetto, alla luce della grande partecipazione all’iniziativa, ha ribadito quanto tali strumenti siano fondamentali per invertire un trend di marginale produttività del territorio, creando le condizioni che favoriscano gli investimenti finalizzati alla realizzazione di nuovi insediamenti industriali e alle conseguenti ricadute socio-occupazionali.
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