Enna, il presidente della Ong Luciano Lama ha presentato il programma delle attività 2021-2023

Michele Sabatino presidente Onh Luciano Lama
Condividi l'articolo su:

ASCOLTA QUESTO ARTICOLO

Dare seguito alle attività sino ad ora portate avanti in Bosnia Erzevogina; lavorare sul territorio e sui territori e andare oltre la Bosnia. Sono i tre principali filoni di sviluppo su cui si vuole muovere l’Associazione regionale di Volontariato Ong Luciano Lama che domenica scorsa 7 novembre presso l’Hotel Riviera di Pergusa, convocata dal presidente Michele Sabatino ha riunito l’assemblea dei soci per approvare il programma di attività 2021-2023.

Michele Sabatino presidente Onh Luciano Lama
Michele Sabatino presidente Ong Luciano Lama

E proprio Sabatino ha annunciato ai presenti che dal prossimo 23 novembre 2021, l’Associazione transiterà nel Registro Unico Nazionale del Terzo Settore. Un adempimento necessario e che farà fare un importante salto di qualità a questa organizzazione che svolge attività umanitaria dal lontano 1995. Dopodichè Sabatino è passato a relazionare sui tre punti programmatici.

Sabatino ha esplicitato ai presenti che si rende necessaria un’apertura non solo ad un contesto internazionale, ma anche ad uno di aderenza territoriale. Per quanto riguarda il primo, che riguarda l’attività in Bosnia, ha comunicato che in fase di realizzazione il progetto “Orfanotrofi in rete” che ha l’obiettivo di creare una rete tra gli orfanotrofi della Bosnia Erzegovina, mantenendo così vivo il rapporto tra bambini e famiglie, nonostante il periodo legato alla pandemia.

Per il “Programma solidaristico di Accoglienze temporanee per minori”, il tutto dipenderà dalla situazione epidemiologica. Ma non meno importante è l’attività che si è iniziata sul territorio nazionale.

Diversi i progetti approvati e presentati, di cui il presidente ne esplicita i contenuti, come “Un passo Oltre”, relativamente al settore della prevenzione della povertà minorile (uno dei sette progetti approvati in tutta Italia); “Oltre i Confini” incentrato sul contrasto della povertà educativa; “Nidi di Comunità” e “Crescere a scuola” nel settore infanzia e adolescenza; “Formazione, orientamento e sostegno donne immigrate” nel settore di accoglienza ed inclusione di migranti; “Social farming-Agricoltura sociale per Enna” nell’ambito della prevenzione all’esclusione sociale; il “Programma di distribuzione di aiuti alimentari agli indigenti” nella comunità locale; “#ilmondoèbelloperchèvario” relativamente al settore dell’integrazione multiculturale.

Infine, si guarda oltre la Bosnia anche in campo internazionale volgendo lo sguardo a nuovi orizzonti, sul solco dell’iniziativa lanciata dalla precedente presidenza, con il èrogetto in Africa “Un’Orto nel deserto”, che ha l’intento di sostenere lo sviluppo rurale e la sicurezza alimentare del popolo Saharawi e infine con il progetto “Alimentando: nourriture pour le corps et l’esprit”, stavolta con l’obiettivo di facilitare l’autosufficienza alimentare degli abitanti della città di Fianarantsoa in Madagascar.

Il tutto – commenta Sabatino – è stato svolto nonostante l’anno di grande difficoltà, legato alla pandemia. Adesso però bisogna andare oltre. Trasformare la Associazione Lama da una associazione di accoglienza dei bambini in Bosnia ad una vera Organizzazione Non Governativa che opera a livello globale e soprattutto dove c’è bisogno”.

 

Visited 14 times, 1 visit(s) today

Condividi l'articolo su: