Enna celebra San Francesco d’Assisi, Patrono d’Italia

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Locandina San Francesco dAssisi EnnaCon l’arrivo di ottobre ritorna la tradizionale solennità di San Francesco d’Assisi, Patrono d’ Italia, che ha il suo fulcro in città nella chiesa di San Francesco d’Assisi all’Immacolata gestita dalla comunità dei frati minori conventuali, presenti in Enna da più di 800 anni. La comunità dei Frati Minori in Sicilia fu tra le prime a seguire l’invito del Poverello d’Assisi a perseguire il suo messaggio, già nel 1212, ma giunse ad Enna nel 1320, a seguito delle guerre del vespro. Originariamente stanziati nell’attuale chiesa dello Spirito Santo, in mezzo ai boschi e fuori dalle mura della città, con la rapida ascesa del loro ordine e l’importanza che assumevano a livello civico, i frati francescani cercarono un luogo più centrale. L’occasione propizia avvenne con la cacciata della famiglia Chiaramonte dal Palazzo in pieno centro città, sede attuale della chiesa e del convento, nonché del Museo Civico e della Biblioteca Comunale, ad opera del Re Martino e della Regina Maria nel 1393, divenendo uno dei luoghi centrali della fede e della devozione cittadina e nobiliare ennese.

Ogni anno, in occasione delle festività francescane, la comunità lì attiva organizza importanti appuntamenti: quest’anno, la Regione Siciliana offrirà l’olio per la lampada che arde dinanzi alla tomba del Santo Patrono d’Italia ad Assisi, così come avviene ogni anno, quando una regione diversa presenzia alle celebrazioni nazionali nel Sacro Convento. I frati francescani di Enna e una delegazione della comunità francescana prenderanno parte alle celebrazioni nazionali in Assisi. Per tanto il tradizionale programma subisce qualche variazione, mantenendo però i momenti più importanti della spiritualità francescana, ovvero il Transito del Serafico Padre nella sera della Vigilia e la Solenne Celebrazione Eucaristica in onore del Patrono d’Italia. L’accensione della lampada da parte del sindaco non avverrà quest’anno, perché sarà compiuta direttamente in Assisi.

Grazie alla sinergia con la parrocchia San Cataldo, sotto la cui giurisdizione la realtà francescana ricade, alcuni sacerdoti della città, i gruppi dell’OFS, la Milizia dell’Immacolata, la Confraternita dell’Immacolata, attivi e operanti all’interno della comunità francescana, la città di Enna potrà come da tradizione onorare il Patrono d’Italia.

Le celebrazioni partiranno Giovedì 3 Ottobre con la corona francescana animata dall’Ordine Francescano Secolare e la Santa Messa presieduta da Don Salvatore Rindone, Direttore Spirituale del Seminario Vescovile di Piazza Armerina alle ore 19.00. Seguirà alle ore 20.00 la Liturgia del Transito di San Francesco, una particolare e suggestiva liturgia in cui si ricorda la morte del Santo, avvenuta tra il 3 e il 4 ottobre del 1226.

Il giorno della festa, il 4 ottobre, festa nazionale del Patrono d’Italia, alle ore 18.15 la corona francescana. Seguirà la solenne celebrazione eucaristica in onore del Santo presieduta da Don Carmelo Salinitro, Parroco della Parrocchia San Cataldo, animata dai gruppi della comunità francescana e dalla corale di San Cataldo. Un momento solenne che richiama tutta la città ai piedi del Patrono d’Italia. Sabato 5 Ottobre, terzo dei dodici sabati in preparazione alla Solennità dell’Immacolata, altro importante momento promosso dalla comunità conventuale, alle 18.15 il santo rosario e il canto dello stellario, alle ore 19.00 la Santa Messa Solenne e la Benedizione Eucaristica.

Momenti importanti di fede, devozione e fraternità sulle tracce di uno dei santi più amati e venerati nel in Italia e nel mondo, a cui la comunità conventuale invita la cittadinanza a partecipare numerosa.


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