Enna Calcio e volontari si vaccinano contro l’influenza: l’ASP ringrazia e invita i cittadini a seguire l’esempio

Enna Calcio influ day
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L’influenza è una malattia infettiva che può avere gravi conseguenze per la salute, soprattutto per le persone anziane o con patologie croniche. Per prevenirla, l’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna ha organizzato l’Influday 2023, una giornata dedicata alla vaccinazione gratuita e aperta a tutti i cittadini.

Tra i primi a rispondere all’invito ci sono stati i giocatori, l’allenatore e i dirigenti dell’Enna Calcio, la squadra di calcio della città, che hanno voluto dare un segnale di responsabilità e solidarietà. Anche i giovani volontari dell’Ente Protezione Civile, AVIS, Croce Rossa e i tirocinanti della Facoltà di Medicina hanno partecipato all’iniziativa, mostrando il loro impegno per la salute pubblica.

Il commissario straordinario dell’ASP di Enna, Francesco Iudica, ha espresso il suo apprezzamento per la collaborazione di queste realtà, che hanno contribuito al successo dell’Influday 2023. “La vaccinazione è il mezzo più sicuro ed efficace per proteggersi dall’influenza e dalle sue complicanze, che possono essere molto pericolose per le categorie più fragili”, ha dichiarato.

La campagna vaccinale è iniziata il 16 ottobre e prevede la distribuzione delle dosi attraverso i Medici di Medicina Generale, i Pediatri di Libera Scelta e i Farmacisti, che hanno stipulato appositi accordi con la direzione aziendale. L’obiettivo è raggiungere una copertura vaccinale elevata, superiore a quella della scorsa stagione, quando su una popolazione over 65 di 38.928 persone, sono state somministrate 22.878 dosi, pari al 58.8 per cento.

L’ASP di Enna ricorda che l’influenza può causare complicanze a carico dell’apparato respiratorio, dell’orecchio, del cuore e del sistema nervoso, oltre che aggravare le malattie preesistenti. Per questo motivo, la Regione siciliana offre gratuitamente anche la vaccinazione anti-pneumococcica e anti-Covid, che possono essere somministrate insieme al vaccino antinfluenzale. Questo è particolarmente importante in un momento in cui il coronavirus e l’influenza potrebbero co-circolare, mettendo a rischio il sistema sanitario e la vita delle persone.


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