Emergenza incendi. Chiesti 200 mila euro per la prevenzione nella riserva di Pergusa

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Superata la fase emergenziale causata dai vasti incendi che hanno messo questa l’estate a dura prova l’intera Sicilia e in particolare il territorio ennese, con devastazioni incalcolabili sull’ambiente, danni ingenti alle aziende agricole e in alcuni casi anche alle abitazioni, si contano i danni e si corre ai ripari. Un dato è assodato occorre da subito rendere strutturali una serie di attività e di azioni che puntino soprattutto alla prevenzione con il coinvolgimento delle Istituzioni da un lato e dei privati cittadini dall’altro in un’azione corale di contesto. Ciascuno è chiamato a svolgere la propria parte a difesa del territorio non solo sotto l’aspetto ambientalistico ma anche economico e sociale. Il Libero Consorzio Comunale di Enna da parte sua ha già da tempo messo in atto, all’interno della Riserva speciale di Pergusa, grazie al responsabile del servizio Agricoltura e Riserva, l’agronomo Andrea Scoto, le buone pratiche agronomiche che si sono rivelate efficaci nel proteggere l’intera area dalla forza devastatrice del fuoco. Ma se la Riserva non è stata interessata dalla propagazione degli incendi così non è stato per le aree limitrofe che hanno subito danni consistenti. La prevenzione diventa, così, un’arma a difesa del territorio per la quale occorre mettere da subito in atto una serie di attività comprensoriali che tengano conto degli effetti dei cambiamenti climatici che causeranno altri fenomeni emergenziali. Seguendo questa finalità il Libero Consorzio Comunale di Enna ha chiesto al Dipartimento regionale di Protezione civile, che sta predisponendo le relazioni da allegare alla dichiarazione dello stato di emergenza, di prevedere la somma di 200 mila euro necessari per eseguire interventi ecosostenibili destinati a migliorare le fruizione della Riserva lago di Pergusa e per la riqualificazione e la messa in sicurezza delle aree esposte al degrado e alla propagazione di incendi a seguito dei cambiamenti climatici.

Questa drammatica esperienza che ha visto sotto scacco una vasta area di Pergusa, oltre che intere zone della Sicilia – ha commentato il commissario straordinario del Libero Consorzio Comunale di Enna, Girolamo Di Fazio – impone un cambio di passo nella gestione di questa emergenza. Occorre non solo potenziare il controllo del territorio, considerato che la quasi totalità degli incendi ha una matrice dolosa, ma e soprattutto migliorare le azioni di prevenzione che vanno eseguite nell’arco dell’intero anno. Le buone pratiche agronomiche realizzate a Zagaria, di proprietà dell’Ente possono essere replicate in tutta l’area coinvolgendo anche i cittadini“.

Il Libero Consorzio è stato impegnato – come spiega il dirigente del settore Viabilità, l’ingegnere capo Giuseppe Grasso – in interventi di pulizia anche nei bordi e nelle scarpate a ridosso delle sedi stradali e nelle aree a verde di competenza della ex Provincia per migliorarne non solo la sicurezza ma anche la fruibilità. L’emergenza va governata in tempo- conclude Di Fazio- per ridurre al massimo le conseguenze“. ​

 

 

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