Il Dipartimento regionale della Protezione Civile della Sicilia ha approvato un finanziamento di emergenza per affrontare la crisi idrica nella regione. Il comune di Nicosia riceverà 128.100 euro per l’acquisto di un’autobotte con capacità di 7.300 litri.
Questa decisione giunge in risposta alla grave siccità che colpisce diverse province siciliane, tra cui Agrigento, Caltanissetta, Enna, Messina, Palermo e Trapani. Il governo regionale ha dichiarato lo stato di emergenza l’11 marzo 2024 a causa della carenza idrica che impatta sia le forniture di acqua potabile che la produzione agricola.
Il finanziamento fa parte di un piano di emergenza più ampio da 20 milioni di euro per mitigare gli effetti del deficit idrico in tutta la Sicilia. Il Dipartimento della Protezione Civile aveva precedentemente condotto un censimento delle autobotti nella regione, rilevando che molti comuni necessitavano di manutenzione o acquisizione di questi veicoli per garantire la distribuzione dell’acqua.
La richiesta dell’amministrazione comunale di Nicosia risale al mese di giugno di quest’anno. L’autobotte dovrà essere consegnata entro 25 giorni dall’approvazione del finanziamento. Come condizioni per ricevere i fondi, Nicosia deve firmare una convenzione per rendere l’autobotte disponibile per emergenze oltre il proprio territorio se necessario. La città è inoltre tenuta ad aggiornare il proprio piano comunale di protezione civile.
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