Il Comune di Nicosia ha emanato un’ordinanza urgente per fronteggiare la crisi idrica. Con effetto immediato, viene imposto il divieto di prelievo e consumo di acqua potabile per usi non essenziali su tutto il territorio comunale. L’ordinanza, che resterà in vigore fino al termine dell’emergenza, proibisce l’utilizzo dell’acqua per l’irrigazione di orti e giardini, il lavaggio di strade, piazzali e veicoli privati, nonché il riempimento di piscine e fontane ornamentali.
Questa misura drastica si basa sull’ordinanza commissariale del 4 aprile 2024 emanata dall’Autorità di Bacino, che mira a individuare azioni per il risparmio idrico. L’amministrazione comunale invita tutti i cittadini a un uso razionale e corretto dell’acqua, sottolineando l’importanza della collaborazione di tutta la comunità per evitare sprechi inutili in questo momento critico.
Per garantire il rispetto dell’ordinanza, sono previste sanzioni amministrative severe per i trasgressori, che vanno da un minimo di 25 euro a un massimo di 500 euro, come stabilito dalla normativa vigente. La Polizia Locale e le forze dell’ordine sono incaricate di effettuare controlli rigorosi e di perseguire eventuali prelievi abusivi.
Questa ordinanza riflette la gravità della situazione idrica nella zona e la necessità di un’azione immediata e coordinata per preservare le risorse idriche essenziali. Le autorità locali sperano che queste misure, seppur restrittive, possano contribuire a superare la crisi idrica, contando sulla comprensione e la collaborazione di tutti i cittadini di Nicosia.
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