Ecos medievali e cultura galloitalica: riflessioni sulla terza edizione del MAD Festival a Piazza Armerina – VIDEO

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A Piazza Armerina il fine settimana  del 23 e 24 settembre è dedicato alla terza edizione del  “Mad Festival“, che conclude la serie di eventi estivi legati al Palio dei Normanni e l’inizio degli eventi autunnali.

Si tratta di un festival medievale che al contempo, come indica la denominazione, richiama anche più genericamente il “folle” divertimento. Sarà dinamico e divertente, ed offrirà sia momenti di intrattenimento che rimanderanno appunto al Medioevo, che altri più contemporanei, a cura di vari artisti di strada.

Dopo l’introduzione dell’assessore al turismo, Ettore Messina, alla conferenza stampa di presentazione è intervenuto Dino Vullo, coordinatore del Palio dei Normanni, che ha sottolineato come la manifestazione sia in continua evoluzione, prevedendo anche eventi correlati, propedeutici e persino postumi, che comunque riconducono al Palio.

Parteciperanno al festival i quattro quartieri storici della città dei mosaici, grazie alla cui collaborazione ci sarà una degustazione medievale tipica. Un vero scorcio di vita medioevale si potrà vivere all’interno del Castello Aragonese. L’associazione Culturama offrirà un contributo  con la partecipazione di diversi artisti,  tra le cui esibizioni è previsto anche uno spettacolo di acrobatica nella meravigliosa cornice del Castello Aragonese. Nello specifico, ci saranno sia vari momenti gratuiti su Piazza Duomo e Piazza Castello che un biglietto che consentirà di godere di alcuni spettacoli e della degustazione. Saranno presenti almeno tre gruppi di  musici, tra i quali sicuramente  quelli del quartiere vincente l’edizione 2023. Per chi non ha avuto la possibilità di vederlo il 12 agosto, durante questo festival verrà  riproiettato, presso il Palazzo Trigona, il video mapping che racconta la storia del Palio.

Tra i diversi spettacoli è previsto anche l’inserimento di momenti culturali, che riguardano la storicità di Piazza Armerina e il territorio.

Filippo Rausa, presidente del Quartiere Monti, ha invitato tutti ed in particolare i residenti nel quartiere da lui rappresentato a partecipare per applaudire i cavalieri che hanno riconquistato dopo cinque anni il vessillo della Madonna delle Vittorie, consentendo di mantenere il primato in assoluto con ventitré titoli del Palio dei Normanni.

 La dottoressa Di Rosa, presidente del Club Unesco di Piazza Armerina, ha parlato dei diversi momento culturali inseriti nel festival, ed in particolare ha introdotto un primo evento che è stato organizzato dal Club Unesco in collaborazione con altre associazioni culturali piazzesi e con il Quartiere San Giovanni. In vista della seconda edizione delle passeggiate culturali europee indette dal consiglio d’Europa, quest’anno si è voluto ricollegare il momento culturale  al tema del consiglio d’Europa che chiedeva di mettere in evidenza un bene materiale o immateriale che in qualche modo sia ancora vivente e si è pensato di centrare l’attenzione sul galloitalico, che è lingua vivente perchè ancora parlato sul nostro territorio.

La lingua vivente del galloitalico è stata infatti raccontata nella giornata del 23 settembre  dal punto di vista grammaticale e morfologico dal professore Trovato, che è un esperto, che ha presentato anche le sue pubblicazioni e che ha in mente di pubblicare anche un vocabolario di galloitalico piazzese, in quanto si sta occupando dei diversi galloitalici siciliani, che non sono identifici.

Maria Teresa La Via

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