Discarica di Cozzo Vuturo. Trentacoste (M5S): “Una bomba ecologica che grava su salute e ambiente, un attentato agli ennesi”

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In questi anni, abbiamo più volte denunciato i limiti della discarica di Cozzo Vuturo, un sito dichiarato non idoneo da più parti. Eppure, nonostante i danni per la salute dei cittadini e per l’ambiente, si continua a gravare sull’esercizio di questa discarica, vera e propria bomba ecologica a due passi dai centri di Enna, Calascibetta e Leonforte, addirittura paventandone eventuali proroghe”. Così, il senatore cinquestelle Fabrizio Trentacoste, in riferimento al blocco ipotizzato della discarica già dai primi di settembre, qualora non dovesse essere concesso l’ampliamento della capacità di conferimento. “In realtà, non c’è nulla di inaspettato – commenta il parlamentare – avevamo già annunciato quanto sta accadendo, ma non sono mai stati presi provvedimenti volti al contenimento dei volumi conferiti”.

Intervengono anche i due portavoce al consiglio comunale di Enna, Cinzia Amato e Davide Solfato: “In questi anni, le logiche del profitto hanno reso la politica cieca di fronte alla inadeguatezza del sito, consentendo invece che si continuassero a investire milioni di euro senza alcuna soluzione alla problematica rifiuti e a discapito della salute dei cittadini e dell’ambiente. Sono tantissime, infatti, le famiglie che vivono nella zona e, da mesi, denunciano la scarsa salubrità dell’aria dovuta ai miasmi provenienti dalla vicina discarica“.

Come abbiamo sempre proposto, – concludono Amato, Solfato e Trentacoste – si sarebbe dovuto trovare un sito alternativo, in un luogo geomorfologicamente adatto e distante almeno 5 chilometri dai centri abitati, parallelamente ad investimenti sugli impianti adeguati al trattamento dei rifiuti, piuttosto che perseverare nell’assurdità della discarica di Cozzo Vuturo”.

 

 

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