Democrazia partecipata a Enna: al via le votazioni con la collaborazione di “Spendiamoli Insieme”

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Dal 2016 il Comune di Enna attiva ogni anno il processo di democrazia partecipata previsto dalla legge regionale siciliana, ponendosi come uno dei capoluoghi siciliani più virtuosi”. Con queste parole il sindaco di Enna, Maurizio Dipietro annuncia l’avvio delle votazioni per scegliere il progetto da finanziare.

Quest’anno il bilancio partecipato vede la collaborazione con il progetto “Spendiamoli Insieme” dell’associazione Parliament Watch Italia. Collaborazione che sarà presentata in un contesto d’eccellenza, la manifestazione nella quale l’Amministrazione presenterà questa sera alla cittadinanza la candidatura di Enna a Capitale Italiana della Cultura 2025.

A partire da giorno 20 ottobre per concludersi il 30 ottobre – spiega il primo cittadino ennese – tutte le persone residenti nel nostro Comune, che abbiano compiuto il sedicesimo anno di età potranno votare su https://spendiamolinsieme.bipart.it/, la piattaforma online messa a disposizione da “Spendiamoli Insieme” in collaborazione con BiPart e scegliere il progetto che desiderano venga finanziato tra le quattro proposte fatte dai cittadini ammesse a votazione dopo la verifica tecnica.
I cittadini sono chiamati a esprimere una sola preferenza entrando nella piattaforma e cliccando sul pulsante “Entra e vota” collegato alla proposta che preferiscono. Si devono poi seguire le procedure indicate dalla piattaforma. È prevista anche un’assistenza costante ai votanti (per questioni tecniche si può scrivere a support@bipart.it, per tutti gli altri dubbi e per le altre informazioni si può scrivere a info@spendiamolinsieme.it)”.

La collaborazione con il Comune di Enna, così come quella, anch’essa in corso, con il Comune di Siracusa – spiegano Francesco Saija e Giuseppe D’Avella di “Spendiamoli Insieme” – ha un valore preciso, quello di consentire ad una no profit specializzata sul tema e, dunque, a soggetti rigorosamente super partes, di assistere, con consulenze, affiancamento e azioni concrete, quegli Enti locali che hanno maturato piena consapevolezza dell’importanza della partecipazione e hanno volontà profonda di impegnarsi per un miglioramento continuo dei processi di democrazia partecipata. “Spendiamoli Insieme” ha esattamente questi obiettivi: contribuire a migliorare l’uso dei fondi per la democrazia partecipata collaborando sia con le pubbliche amministrazioni che con la cittadinanza e informare sul tema, pubblicando dati e informazioni su come vengono spesi o non spesi i circa 4,5 milioni di euro che ogni anno sono disponibili per far nascere belle storie di partecipazione in Sicilia”.

 

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