“Dal cuore alla penna… Poesie, sogni, preghiere e lettere”, il libro della nicosiana Antonina Fiscella

Antonina Fiscella
Condividi l'articolo su:

ASCOLTA QUESTO ARTICOLO

Cover Libro Antonina FiscellaLa storia che vi raccontiamo oggi è quella di un sogno che si realizza.

Da pochi mesi, infatti, Antonina Fiscella ha pubblicato il suo libro intitolato “Dal cuore alla penna…Poesie, sogni, preghiere e lettere”, grazie al supporto della nipote Alida D’Alio, che è riuscita trasformare in realtà uno dei più grandi sogni della nonna, raccogliendo e trascrivendo in un’unica raccolta tutti i testi, le poesie e le preghiere scritti nel corso della sua vita.

Un desiderio espresso più volte che finalmente diventa realtà, mantenendo la forma autentica degli scritti originali come richiesto da nonna Antonina, pur con qualche inesattezza o imperfezione linguistica.

L’autrice

Antonina Fiscella nasce a Nicosia nel 1938 da una famiglia di umili origini.

La sua infanzia felice viene presto sconvolta dalla guerra. Nel 1940 il padre venne chiamato alle armi lasciando così la moglie a crescere due bambine da sola.

Anche se le difficoltà non cessavano, la madre riuscì a mantenere la famiglia grazie ai suoi sacrifici e aiutandosi molto con la fede. Antonina visse episodi spiacevoli durante il conflitto, che la segnarono durante la sua fanciullezza.

Dopo sette lunghi anni di separazione il padre torna finalmente a casa, riportando una grande gioia in famiglia, che si rafforza con la nascita del fratello.

Dopo la guerra Antonina vive una vita felice e serena nella casa di campagna, in contrada Musa, svolgendo dei piccoli lavoretti. Si sposa all’età di 23 anni e va a vivere in contrada Vaccarra, formando una bella famiglia con suo marito e i due figli. Oggi Antonina è nonna di cinque nipoti e bisnonna della prima pronipote.

La raccolta

L’autrice dedica principalmente la composizione delle sue opere alla famiglia e a Dio. Nei suoi scritti, trae ispirazione dalle esperienze di vita vissute in ambito familiare. Le poesie e i racconti, per esempio, riflettono il dolore della guerra, che ha segnato molte famiglie e che nel suo caso ha tolto l’affetto paterno per lungo tempo. I ricordi dell’infanzia e del padre amato sono espressi con toni calorosi e drammatici. La sincerità di fede e la devozione dell’autrice conferiscono ai suoi scritti una grande forza comunicativa, specialmente nei racconti e nelle preghiere. Nei versi si percepisce il presentimento del tempo che passa inarrestabile, ma anche la spontaneità di un sentimento acerbo di bambina. Nei componimenti riaffiorano i ricordi di una fanciulla che vive spensieratamente, ma con la serietà imposta dalle difficili circostanze della sua vita.


Visited 1.199 times, 14 visit(s) today

Condividi l'articolo su: