Scoprite cos’è cybercrime, come è collegato alla pandemia di Covid-19 e come proteggersi
La pandemia sembra di aver inflitto danni non solo alla salute umana ma anche alla nostra ‘salute’ online. L’emergenza Coronavirus ha creato un terreno fertile per i pirati informatici, anche perché la maggior parte dei lavoratori hanno cominciato a lavorare da casa. Questo li ha resi molto più sensibili ed esposti al pericolo rispetto a quando lavoravano dall’ufficio.
Cos’è il cybercrime e qual è la definizione del cybercrime? Secondo la Commissione Europea, cybercrime è un fenomeno che ‘consiste di atti criminali commessi online utilizzando mezzi di comunicazione elettronica e sistemi informativi’. Con lo sviluppo dei vaccini e terapie, nel 2020 si sono svolti molti attacchi informatici a centri di ricerca sparsi in tutto il mondo. Questi attacchi erano organizzati dai gruppo che alle spalle avevano addirittura il benessere dei governi. Gli obiettivi di questi attacchi informatici sono innanzitutto le aziende farmaceutiche però i target sono anche le altre aziende e le persone fisiche.
I primi cybercrime hanno cominciato con la vendita dei vaccini fasulli. A maggio del 2020 nel dark web sono cominciati a circolare diversi rimedi e vaccini anti covid. Tranne queste truffe online, il primo vero attacco di spionaggio industriale e una serie di data breach è avvenuto nei laboratori di Stati Uniti, Canada e Regno Unito. In luglio del 2020 due esperti informatici sono entrati nei server di aziende coinvolte nell’elaborazione di vaccini e in novembre 2020 lo stesso è successo ad AstraZeneca. Questa società anglo-svedese lamenta il tentativo da parte di pirati nordcoreani di rubare dati relativi al vaccino con tecniche di ingegneria sociale, rubando i dati dei dipendenti attraverso i social network. Una volta sviluppati i vaccini, gli attacchi non erano più stati indirizzati verso i centri di ricerca ma comunque non si sono fermati.
I target del cybercrime in Italia sono stati Pubblica amministrazione e finance, ma sono aumentati gli attacchi anche alle aziende energetiche e manifatturiere. Secondo il report Clusit 2020 nel 2019 sono stati messi a segno 1670 attacchi informatici ovvero il +7.6% rispetto al 2018 e il +91.2% rispetto al 2014. Per quelli che vorrebbero saperne di più, consigliamo di seguire la serie ‘Cybercrime: aggrediti in rete’. Attraverso le interviste ai giovani che sono stati vittime del cybercrime si scoprono diversi crimini svolti online bersagliati alle persone fisiche: furti d’identità, minacce, persecuzioni e altro. La prova che questo fenomeno sta crescendo con una velocità strepitosa è il fatto che al momento si possono trovare centinaia di master in cybercrime e anche delle tesi numerose scritte proprio sul cybercrime.
Adesso che sappiamo che anche le organizzazioni più importanti e forti sono state vittime del cybercrime, dobbiamo riflettere bene su come proteggerci online. Al momento esiste solo uno strumento internazionale vincolante nell’ambito del cybercrime – La Convenzione sulla criminalità informatica firmata a Budapest il 2001.
Però come facciamo a difenderci da soli da questo fenomeno? Innanzitutto, dobbiamo fornirci di un servizio di protezione come semplice antivirus con software sempre aggiornato ed è sempre consigliato di usare una VPN affidabile. Usate delle password diversi per ogni account, aggiornate sempre i software importanti, evitate di partecipare alle lotterie o altre attività sospettose online, e quando scaricate il software, lo fate solo dalle fonti ufficiali. La protezione del business è ancora più importante ed ecco delle regole d’oro: back-up dei dati, strati di sicurezza e crittografia aggiuntivi, autenticazione a più fattori, sistema di monitoraggio comprensivo e la cosa più importante: essere sempre aggiornati e informati di cybercrime.
Quale è la migliore VPN 2021?
Nella più recente classifica delle migliori VPN per l’Italia (dal maggio 2021) elenca CyberGhost VPN al primo posto, seguito subito da NordVPN, Private Internet Access, Surfshark, ZenMate VPN, Express VPN, IP Vanish VPN e PrivateVPN. Le cose su cui concentrarsi quando si sceglie una VPN è la sicurezza, velocità, opzione di ‘killswitch’ e se abilita la torrenting in modo veloce ed anonimo. Il motivo per cui ritentiamo che CyberGhost sia la VPN migliore e per la sua velocità senza rischi per la privacy. Mantiene la promessa di sicurezza ed è una VPN più che affidabile.
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