Cultura della legalità, i carabinieri incontrano i ragazzi degli Istituti d’istruzione superiore di Piazza Armerina

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Bullismo, prevaricazioni di gruppo, i rischi nell’uso dei social sono alcuni dei temi che i carabinieri della Compagnia di Piazza Armerina affrontano non solo con la repressione, ma soprattutto con la prevenzione, attraverso incontri soprattutto presso le scuole medie e superiori, con l’obiettivo di contribuire a sviluppare nei giovani una coscienza sociale basata sul rispetto dell’altro, delle regole e delle leggi. I militari hanno messo a disposizione dei giovani le esperienze di una professione svolta tra la gente e si pongono come loro “interlocutori privilegiati” per risolvere i problemi di ogni giorno.

In questa occasione, il capitano Emanuele Grio, comandante della Compagnia della città dei mosaici ha incontrato gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado degli Istituti d’Istruzione Superiore “E. Majorana – A. Cascino” e “Leonardo da Vinci” di Piazza Armerina. Le visite dei militari agli Istituti scolastici sono state fortemente volute dalle dirigenti scolastiche Lidia Carola Di Gangi e Vilma Piazza.

L’ufficiale dell’Arma ha parlato a circa 200 studenti appartenenti alle classi prime e seconde degli istituti scolastici, fornendo alcuni cenni storici sull’Arma dei Carabinieri e sull’ordinamento dell’Arma oggi e i relativi compiti istituzionali, sottolineando come l’Arma sia vicina ai cittadini per garantirne la libertà e la sicurezza. Il focus principale dell’incontro è stata la sicurezza in rete, l’accesso ad internet ed i rischi connessi, con particolare riferimento ad un fenomeno molto attuale, quello del bullismo e del cyberbullismo. Durante la seduta è stato spiegato agli studenti quali siano le condotte che integrano il fenomeno e quali gli accorgimenti da adottare per potersi difendere.

I carabinieri hanno poi fornito preziosi consigli e raccomandazioni, al fine di permettere ai giovani una sicura navigazione in rete, in modo da evitare di mettere in atto condotte penalmente rilevanti o di incorrere in pericoli di vario tipo, tra i quali anche le truffe on-line. Molto interesse hanno suscitato le problematiche legate alle dipendenze dagli smartphone, dai social network, dall’alcol e dalle droghe, tante sono state, infine, le domande e le curiosità poste dai ragazzi su tutti gli argomenti trattati.

 

 

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