Crollo demografico e scarsa qualità della vita a Nicosia. Liberi e Uniti: “E’ il momento di sbracciarci tutti le maniche”

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Con una nota inviata in redazione, il gruppo consiliare di Nicosia “Liberi e Uniti” è fortemente preoccupato per i dati demografici che riguardano la città di Nicosia ed in particolar modo sui parametri che riguardano la qualità della vita, così come evidenziato dai dati pubblicati dall’ISTAT.

“I dati demografici pubblicati qualche giorno fa dall’ISTAT e la classifica annuale sulla qualità della vita elaborata da “Il Sole 24 ore” per il 2021  evidenziano una condizione per la nostra comunità di Nicosia e Villadoro molto preoccupante, che pregiudica la sua futura sopravvivenza. La messa in evidenza di questo stato di disagio e di incertezza, per il futuro nostro e dei nostri giovani, impone a tutti,  Amministratori, Consiglieri Comunali di maggioranza e di opposizione, forze politiche e sociali, Associazioni e quanti guardano al bene  della nostra   collettività, il dovere di un impegno straordinario unitario”, affermano i consiglieri comunali di Liberi e Uniti.

“La popolazione residente del nostro Comune al primo gennaio 2021 è di 12.947 abitanti, con un calo di 1864 unità rispetto al primo gennaio 2002  e con un trend verso lo spopolamento evidenziato dalla perdita di 1090 residenti negli ultimi sette anni e dalla riduzione  secca di 236 residenti solamente nel 2020, ultimo anno censito.

Stiamo diventando una popolazione sempre più anziana e se ciò è legato alla tendenza nazionale del calo delle nascite (nel 2020 abbiamo avuto 88 nascite a fronte di 175 morti, in aumento anche per il Covid) da noi è drammatico il fenomeno migratorio in uscita, con un saldo negativo negli ultimi 20 anni di 891 unità, perdendo anche tra ingressi e abbandoni  oltre 100  giovani laureati. Il fenomeno emigratorio negli ultimi  7 anni si è ancora più accentuato, facendo registrare un saldo negativo di 504 unità, con una perdita di oltre 50  giovani laureati.

Nella classifica sulla qualità della vita delle province italiane Enna occupa il posto 92 su 107. In testa ci sono Trieste, Milano  e le più importanti province del Nord, mentre nelle ultime posizioni troviamo le province meridionali e siciliane. 

Gli indicatori di valutazione comprendono, oltre le condizioni economiche, le vie di comunicazione,  le attività culturali, le strutture per il tempo libero dei giovani, il traffico, i parcheggi selvaggi e l’inquinamento del centro storico, l’uso delle tecnologie telematiche più moderne e veloci ( 5G ), la disponibilità di collegamenti Wi-Fi in aree pubbliche, la presenza di asili nido pubblici e di  mense scolastiche per il tempo pieno.”, continuano nella loro esposizione i consiglieri di minoranza. 

“Il Comune di Nicosia ha sicuramente  contribuito in negativo nella valutazione complessiva della provincia di Enna, basta guardare alla impraticabilità della SP 18 Nicosia-Agira e alla vicenda farsesca del mancato completamento dei lotti C della Nord-Sud, alle gincane  che fanno gli automobilisti nel centro storico, alla mensa scolastica che è partita con tre mesi di ritardo, all’ ASILO NIDO COMUNALE che si ostinano a non far funzionare, alla mancanza totale di iniziative culturali e al preoccupante modo in cui i nostri giovani trascorrano il sabato sera a Santa Maria di Gesù, in assenza totale di regole e controlli sulla vendita degli alcolici soprattutto ai minori.  

Stanno cominciando a uscire i bandi del PNRR e uno in Sicilia scade il 28 febbraio 2022. Il comune di Nicosia ce la farà a partecipare? I bandi riguardano:

  • Costruzioni di nuove scuole innovative;
  • Asili fascia 0-2 anni;
  • Scuola dell’infanzia;
  • Tempo pieno e mense scolastiche;
  • Palestre comunali;
  • Messa in sicurezza e riqualificazione delle scuole;
  • Acquisto o locazione di immobili da destinare alla sistemazione temporanea di assegnatari di alloggi popolari, con dotazione finanziaria riservata anche alle richieste avanzate dai comuni”.

Infine, concludono ”Nella fasi difficili, ma di svolta, chi ha la responsabilità di amministrare una comunità, deve mettere da parte gli interessi personali e di gruppo, per coinvolgere tutte le forze e le risorse disponibili a lavorare per il bene comune e per creare le condizioni adatte a dare speranza di futuro alle nuove generazioni. Noi di “Liberi e Uniti “ siamo disponibili a fare la nostra parte.

Buon Natale  e Buon 2022 a tutte le cittadine e a tutti i cittadini di Nicosia e Villadoro.

Il movimento e i consiglieri comunali di Liberi e Uniti”.

 

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