Nella giornata del 22 febbraio, l’amministrazione comunale di Nicosia ha adottato una misura significativa per sostenere gli allevatori locali che stanno affrontando sfide a causa della persistente crisi idrica.
Nicosia è una comunità con un’economia prevalentemente agricola, è costituita da numerose imprese familiari. Queste imprese producono una varietà di prodotti agricoli di alta qualità, che grazie alla loro capacità di commercializzazione, riescono a raggiungere mercati anche oltre i confini nazionali. Questi prodotti non solo contribuiscono all’economia locale, ma sono anche un mezzo per promuovere Nicosia, le sue tradizioni e la sua identità.
Tuttavia, gli effetti del cambiamento climatico stanno diventando sempre più evidenti nel nostro territorio, causando problemi significativi per tutti i settori primari e mettendo a dura prova le nostre imprese agricole familiari. Queste sfide si traducono in una riduzione della produzione, in perdite economiche e in una diminuzione dell’occupazione.
In segno di solidarietà e di volontà politica, l’amministrazione comunale ha deciso di intraprendere azioni a sostegno degli allevatori. Questo atto di indirizzo politico sarà perfezionato con successivi provvedimenti, dopo aver verificato le effettive necessità degli agricoltori e quantificato l’eventuale fabbisogno.
La delibera prevede di fornire supporto a questa categoria in difficoltà con le risorse idriche per l’abbeveraggio degli animali, al fine di evitare la perdita di bestiame dovuta alla carenza idrica. Questi interventi a supporto delle imprese agricole riguardano i proprietari dei fondi agricoli situati nel territorio del Comune di Nicosia.
Gli allevatori avranno la possibilità, dietro presentazione di istanza, di usufruire per l’abbeveraggio degli animali dell’approvvigionamento dell’acqua tramite idrante posto nel parcheggio ex Educatorio nonché nel bivio Altesina in contrada Piano Urgo. A seconda del numero delle richieste pervenute, verranno adottati successivi atti amministrativi per la regolarizzazione contabile della spesa.
Dichiara Nino Mancuso Fuoco, assessore comunale all’Agricoltura: “A nome dell’intera amministrazione comunale di Nicosia, desidero esprimere il nostro impegno e la nostra solidarietà nei confronti del mondo agricolo e zootecnico, che rappresenta il cuore pulsante della nostra economia locale.
Riconosciamo le sfide che i nostri agricoltori e allevatori stanno affrontando a causa della persistente crisi idrica. Siamo consapevoli che le condizioni climatiche stanno mettendo a dura prova le nostre imprese agricole familiari, causando una riduzione della produzione e delle opportunità di lavoro.
In risposta a queste sfide, abbiamo adottato misure significative per sostenere i nostri agricoltori e allevatori. Abbiamo deliberato di fornire supporto idrico per l’abbeveraggio degli animali e abbiamo pubblicato l’avviso pubblico dell’Assessorato regionale all’Agricoltura per la denuncia di sinistri causati dalla siccità.
Queste azioni dimostrano la nostra volontà politica di sostenere il settore agricolo e zootecnico. Continueremo a lavorare per identificare ulteriori misure di sostegno, in base alle necessità degli agricoltori e alla quantificazione dell’eventuale fabbisogno.
Insieme, possiamo superare queste sfide e garantire un futuro sostenibile per l’agricoltura e l’allevamento a Nicosia“.
L’amministrazione comunale di Nicosia inoltre rende noto che l’Assessorato regionale all’Agricoltura ha predisposto un avviso pubblico, pubblicato sul sito del Comune, per la denuncia di sinistri per danni alla produzione agricola causati dalla siccità. Gli agricoltori sono invitati a presentare la denuncia di sinistro in forma telematica direttamente sul sito del Fondo AgriCat o sul portale SIAN. Questa è l’unica modalità prevista per accedere alle indennità del Fondo AgriCat.
Gli agricoltori, in qualità di utenti qualificati SIAN, possono accedere alla Piattaforma My AgriCat in modo diretto o tramite i propri Centri di Assistenza Agricola (CAA).
Il Fondo AgriCat copre i danni alle produzioni agricole causati da eventi atmosferici di natura catastrofale, tra cui alluvioni, gelate o brinate, e siccità.
Per i danni causati da eventi di gelo o brina e alluvione, le denunce di sinistro devono essere presentate entro 10 giorni dalla data di accadimento dell’evento, salvo casi di forza maggiore. In caso contrario, le denunce saranno considerate inammissibili. Tuttavia, questo obbligo non si applica alle denunce di sinistro per danni alle produzioni causate dalla siccità.
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