Crisi idrica a Nicosia: un sopralluogo del MdT rivela gravi carenze nella manutenzione delle sorgenti del Monte Campanito

Bottino Grafagna
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Bottino 2 Paratore
Bottino 2 Paratore

Durante un recente sopralluogo effettuato il 26 giugno presso le sorgenti del Monte Campanito, emergono preoccupanti carenze nella manutenzione delle strutture idriche. Il Movimento per la Difesa dei Territori (MdT), rappresentata dal presidente Fabio Bruno, ha redatto una relazione dettagliata indirizzata al sindaco, all’Ufficio Tecnico Comunale (UTC), al Centro Operativo Comunale (COC) di Nicosia e ad AcquaEnna.

Il sopralluogo, della durata di cinque ore, a cui erano presenti anche i rappresentanti dell’Ufficio tecnico comunale, ha permesso l’ispezione di circa dieci bottini, nonostante le difficoltà di accesso dovute alla mancanza di manutenzione delle vie di accesso e alla presenza di sterpaglie. La relazione segnala che la riserva è ricca d’acqua, con flussi significativi visibili ad occhio nudo in alcuni bottini (es. il 3 e il 9). Tuttavia, è evidente la totale assenza di manutenzione sia delle strutture che delle vie di accesso.

Tanti sono stati i problemi riscontrati. Alcuni bottini sono completamente nascosti dalla vegetazione, con porte bloccate da anni o decenni. Un bottino è addirittura collassato, creando un pericolo per persone e animali. Le strutture non sono protette, permettendo agli animali di raggiungere i bottini. Inoltre, sono state osservate numerose perdite, con casi di bottini apparentemente a secco che corrispondono a perdite nelle vicinanze (es. bottino 2, Paratore).

Perdite acqua Grafagna
Perdite acqua Grafagna

Il MdT evidenzia le inadempienze di AcquaEnna rispetto agli obblighi previsti dalla convenzione del 2004, che richiede al gestore di garantire il buon funzionamento dei servizi e di adeguare le infrastrutture alle normative vigenti. Le mutate condizioni ambientali, come la crescente siccità, rendono la convenzione poco vantaggiosa per Nicosia.

Pertanto, l’Associazione avanza diverse richieste: riparazione immediata dei bottini e eliminazione delle perdite, oltre alla recinzione delle aree di pertinenza.; il Comune o AcquaEnna devono provvedere alla manutenzione delle vie di accesso per facilitare i lavori presenti e futuri; avviare una revisione della convenzione del 2004 per adeguarla alle condizioni attuali, rendendola più vantaggiosa per la comunità; infine, in caso di persistenti inadempienze, valutare la possibilità di revocare la convenzione.

La situazione attuale delle sorgenti del Monte Campanito è allarmante e richiede interventi immediati per garantire l’approvvigionamento idrico e la sicurezza delle infrastrutture. Il Movimento per la Difesa dei Territori resta in attesa di un riscontro dalle autorità competenti, auspicando un pronto intervento per risolvere le criticità emerse durante il sopralluogo.


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