Sono state avviate in questa settimana le operazioni di trivellazioni dei pozzi denominati “Pozzo San Martino 1” e “Pozzo San Martino 2”.
La misura straordinaria è stata resa necessaria dalla progressiva riduzione delle risorse idriche provenienti dalla Diga Ancipa, che fornisce l’80% dell’approvvigionamento idrico del comune di Nicosia.
Per far fronte a questa emergenza, l’amministrazione comunale ha commissionato uno studio geologico al geologo Giuseppe Lo Furno, il quale ha individuato due siti favorevoli per la perforazione di nuovi pozzi, nell’area di Rocca Campanito, a sud-est del centro abitato. Secondo le stime, i due pozzi dovrebbero raggiungere una profondità di circa 100 metri, intercettando così gli strati produttivi di acqua potabile.
Le operazioni di trivellazione proseguono senza sosta, in modo da immettere in rete l’acqua nei primi giorni di settembre. Vi terremo costantemente aggiornati sull’evoluzione delle attività.
Redazione TeleNicosia.it fondata nel luglio del 2013. La testata è iscritta al Tribunale di Nicosia al n° 2/2013.