ROMA (ITALPRESS) – Per affrontare la crisi climatica, Marevivo, nell’ambito dell’Accordo con la Marina Militare e la Fondazione Dohrn, ha lanciato, questa mattina presso la sua sede nazionale sul Tevere, la campagna internazionale “Only One: One Planet, One Ocean, One Health”, realizzata con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e del Ministro per la Protezione Civile e le Politiche del mare, in occasione della partenza della Nave Scuola Palinuro dal Porto di La Spezia per il suo viaggio d’istruzione in Italia e nel Mediterraneo.
La campagna, nata per sensibilizzare cittadini e istituzioni sull’urgenza di attuare la transizione ecologica, è iniziata con incontri propedeutici nelle prestigiose scuole della Marina Militare, per coinvolgere e rendere protagonisti gli equipaggi e gli allievi che saranno a bordo delle navi e proseguirà con conferenze in alcune delle tappe del tour del veliero e una mostra itinerante di 11 pannelli, allestita sulla Nave Scuola Palinuro.
La mostra, visitabile anche presso la sede nazionale di Marevivo, è incentrata soprattutto sui temi della transizione energetica, ecologica e alimentare, sul concetto di economia circolare, sull’inquinamento da plastica e sul riscaldamento di mari e oceani. L’obiettivo è quello di creare sempre più consapevolezza sul fatto che la nostra salute, come quella di tutti gli esseri viventi, dipende dall’armonia tra il mondo vivente e quello non vivente e che le attività umane – come il prelievo di risorse alimentari, l’overfishing, gli allevamenti intensivi, la distruzione degli habitat e la deforestazione – hanno rotto questa armonia che possiamo ristabilire solo lavorando tutti insieme con un approccio olistico, a diversi livelli.
Hanno partecipato alla conferenza stampa Rosalba Giugni, presidente Marevivo, Aurelio De Carolis, Ammiraglio di Squadra della Marina Militare Comandante in Capo della Squadra Navale, Ferdinando Boero, vicepresidente Marevivo e presidente Fondazione Dohrn e alcuni rappresentanti del Comitato Scientifico Marevivo che, in collaborazione con Fondazione Symbola, Edible Planet Ventures e l’Università Campus Bio-Medico di Roma, nella persona del professor Antonio Ragusa, hanno curato i contenuti della mostra “Only One”. Il Comandante di nave Palinuro, Mario Esposito, ha salutato i presenti con un videomessaggio in diretta dalla Nave Scuola.
“Le cose sono unite da legami invisibili: non puoi cogliere un fiore senza turbare una stella, diceva Galileo Galilei. Questo è il filo conduttore della campagna di comunicazione e sensibilizzazione “Only One” che abbiamo voluto creare insieme a partner di eccellenza – ha dichiarato Rosalba Giugni, presidente di Marevivo. – Solo attraverso la consapevolezza possiamo pensare di affrontare il difficile futuro che l’umanità ha davanti.
Siccità e alluvioni, due facce della stessa medaglia, sono il prodotto dei cambiamenti climatici ai quali dobbiamo trovare una soluzione per mitigarne gli effetti e, nello stesso tempo, per mettere in atto la transizione ecologica, tema presente nella mostra che accompagna tutte le fasi della campagna. Dobbiamo cercare di arrestare quel conto alla rovescia che ci indica il tempo di non ritorno, che ci è dato da l’IPCC (il panel composto da migliaia di ricercatori di tutto il mondo che monitorano i cambiamenti climatici). Sei anni, circa due mesi e una manciata di ore che, con il riscaldamento del Pianeta di oltre 1,5 gradi, ci porterebbero alla catastrofe globale”.
“La Marina militare collabora da tempo con l’Associazione Marevivo, con cui condivide la grande attenzione verso tutti gli aspetti della dimensione marittima, da quelli ambientali a quelli legati alle transizioni alimentare ed energetica. Tutti temi che hanno diretto impatto sulla sostenibilità del pianeta e sulla sua sicurezza e stabilità a livello globale. In quest’ottica si inquadra il supporto della Marina militare all’iniziativa informativa “Only One: One Planet, One Ocean, One Health” che sarà divulgata anche in contesti internazionali nell’ambito delle campagne estive delle navi scuola a vela Amerigo Vespucci e Palinuro”, ha sottolineato l’Ammiraglio De Carolis.
“Se l’Unione Europea ci chiede l’alfabetizzazione marina, vuol dire che siamo analfabeti – ha affermato Ferdinando Boero, vicepresidente Marevivo e presidente Fondazione Dohrn – E noi con questa campagna, ci proponiamo di promuoverla a più persone possibile. Esistono buone norme di comportamento, ma queste devono essere inserite in un sistema che dobbiamo conoscere e comprendere, altrimenti non potremo valutare se quello che proponiamo funziona oppure no. Ci impegniamo moltissimo per esplorare lo spazio, ma non facciamo altrettanto per esplorare la biodiversità, che pur celebriamo e di cui riconosciamo, a parole, l’importanza vitale per la nostra stessa sopravvivenza”.
La campagna è realizzata con il supporto di Beko Italia srl, marchio internazionale di elettrodomestici che propone soluzioni innovative nel rispetto del Pianeta. All’insegna del claim “Live Like a Pro”, Beko abbraccia ogni ambito della quotidianità con prodotti progettati per offrire uno stile di vita più sostenibile, grazie all’alta efficienza energetica, all’utilizzo di componenti riciclate e alle emergenze globali come quella della lotta da inquinamento da microfibra che vede il brand impegnato in prima linea.
Altro partner della campagna è BAT Italia, azienda impegnata nella realizzazione di un futuro migliore, A Better Tomorrow, attraverso la riduzione del suo impatto ambientale e quello della propria attività sulla salute, con cui Marevivo già collabora attraverso il progetto “Piccoli gesti, grandi crimini”, per sensibilizzare cittadini e Amministrazioni locali sul “littering”, ovvero l’abbandono nell’ambiente di mozziconi e piccoli rifiuti come bottigliette, tappi e scontrini, e per raccogliere dati utili per capire e prevenire il fenomeno.
La campagna, nata per sensibilizzare cittadini e istituzioni sull’urgenza di attuare la transizione ecologica, è iniziata con incontri propedeutici nelle prestigiose scuole della Marina Militare, per coinvolgere e rendere protagonisti gli equipaggi e gli allievi che saranno a bordo delle navi e proseguirà con conferenze in alcune delle tappe del tour del veliero e una mostra itinerante di 11 pannelli, allestita sulla Nave Scuola Palinuro.
La mostra, visitabile anche presso la sede nazionale di Marevivo, è incentrata soprattutto sui temi della transizione energetica, ecologica e alimentare, sul concetto di economia circolare, sull’inquinamento da plastica e sul riscaldamento di mari e oceani. L’obiettivo è quello di creare sempre più consapevolezza sul fatto che la nostra salute, come quella di tutti gli esseri viventi, dipende dall’armonia tra il mondo vivente e quello non vivente e che le attività umane – come il prelievo di risorse alimentari, l’overfishing, gli allevamenti intensivi, la distruzione degli habitat e la deforestazione – hanno rotto questa armonia che possiamo ristabilire solo lavorando tutti insieme con un approccio olistico, a diversi livelli.
Hanno partecipato alla conferenza stampa Rosalba Giugni, presidente Marevivo, Aurelio De Carolis, Ammiraglio di Squadra della Marina Militare Comandante in Capo della Squadra Navale, Ferdinando Boero, vicepresidente Marevivo e presidente Fondazione Dohrn e alcuni rappresentanti del Comitato Scientifico Marevivo che, in collaborazione con Fondazione Symbola, Edible Planet Ventures e l’Università Campus Bio-Medico di Roma, nella persona del professor Antonio Ragusa, hanno curato i contenuti della mostra “Only One”. Il Comandante di nave Palinuro, Mario Esposito, ha salutato i presenti con un videomessaggio in diretta dalla Nave Scuola.
“Le cose sono unite da legami invisibili: non puoi cogliere un fiore senza turbare una stella, diceva Galileo Galilei. Questo è il filo conduttore della campagna di comunicazione e sensibilizzazione “Only One” che abbiamo voluto creare insieme a partner di eccellenza – ha dichiarato Rosalba Giugni, presidente di Marevivo. – Solo attraverso la consapevolezza possiamo pensare di affrontare il difficile futuro che l’umanità ha davanti.
Siccità e alluvioni, due facce della stessa medaglia, sono il prodotto dei cambiamenti climatici ai quali dobbiamo trovare una soluzione per mitigarne gli effetti e, nello stesso tempo, per mettere in atto la transizione ecologica, tema presente nella mostra che accompagna tutte le fasi della campagna. Dobbiamo cercare di arrestare quel conto alla rovescia che ci indica il tempo di non ritorno, che ci è dato da l’IPCC (il panel composto da migliaia di ricercatori di tutto il mondo che monitorano i cambiamenti climatici). Sei anni, circa due mesi e una manciata di ore che, con il riscaldamento del Pianeta di oltre 1,5 gradi, ci porterebbero alla catastrofe globale”.
“La Marina militare collabora da tempo con l’Associazione Marevivo, con cui condivide la grande attenzione verso tutti gli aspetti della dimensione marittima, da quelli ambientali a quelli legati alle transizioni alimentare ed energetica. Tutti temi che hanno diretto impatto sulla sostenibilità del pianeta e sulla sua sicurezza e stabilità a livello globale. In quest’ottica si inquadra il supporto della Marina militare all’iniziativa informativa “Only One: One Planet, One Ocean, One Health” che sarà divulgata anche in contesti internazionali nell’ambito delle campagne estive delle navi scuola a vela Amerigo Vespucci e Palinuro”, ha sottolineato l’Ammiraglio De Carolis.
“Se l’Unione Europea ci chiede l’alfabetizzazione marina, vuol dire che siamo analfabeti – ha affermato Ferdinando Boero, vicepresidente Marevivo e presidente Fondazione Dohrn – E noi con questa campagna, ci proponiamo di promuoverla a più persone possibile. Esistono buone norme di comportamento, ma queste devono essere inserite in un sistema che dobbiamo conoscere e comprendere, altrimenti non potremo valutare se quello che proponiamo funziona oppure no. Ci impegniamo moltissimo per esplorare lo spazio, ma non facciamo altrettanto per esplorare la biodiversità, che pur celebriamo e di cui riconosciamo, a parole, l’importanza vitale per la nostra stessa sopravvivenza”.
La campagna è realizzata con il supporto di Beko Italia srl, marchio internazionale di elettrodomestici che propone soluzioni innovative nel rispetto del Pianeta. All’insegna del claim “Live Like a Pro”, Beko abbraccia ogni ambito della quotidianità con prodotti progettati per offrire uno stile di vita più sostenibile, grazie all’alta efficienza energetica, all’utilizzo di componenti riciclate e alle emergenze globali come quella della lotta da inquinamento da microfibra che vede il brand impegnato in prima linea.
Altro partner della campagna è BAT Italia, azienda impegnata nella realizzazione di un futuro migliore, A Better Tomorrow, attraverso la riduzione del suo impatto ambientale e quello della propria attività sulla salute, con cui Marevivo già collabora attraverso il progetto “Piccoli gesti, grandi crimini”, per sensibilizzare cittadini e Amministrazioni locali sul “littering”, ovvero l’abbandono nell’ambiente di mozziconi e piccoli rifiuti come bottigliette, tappi e scontrini, e per raccogliere dati utili per capire e prevenire il fenomeno.
– foto ufficio stampa Marevivo –
(ITALPRESS).
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