Covid, dati falsi in Sicilia. Giarrizzo (M5S): “I cittadini devono sapere tutta la verità, arresti preoccupano tenuta sistema sanitario regionale”

Andrea Giarrizzo
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Di gravità inaudita la notizia degli arresti di oggi nei confronti di dirigente e collaboratori del Dipartimento regionale per le Attività sanitarie e Osservatorio epidemiologico (Dasoe) dell’Assessorato della Salute della Regione Siciliana che sarebbero responsabili di circa 40 episodi di falso commessi tra novembre e il 19 marzo scorso. Tra gli indagati ci sarebbe anche l’assessore Ruggero Razza, accusato di falso. Arresti che preoccupano la stessa tenuta dell’intero sistema sanitario regionale. Inconcepibile pensare che si sarebbe ricorsi a tali espedienti per evitare che l’Isola finisse in zona arancione o rossa. E pensare che dalla Regione Siciliana lanciavano accuse pesanti verso il Presidente Conte, tacciando le decisioni del governo nazionale quale mere scelte politiche. Alla luce di quanto sta accadendo, ci chiediamo quanto sia grave la situazione. I cittadini adesso devono sapere qual è la verità. Ne approfitto per fare un plauso ai Nas di Palermo e del Comando provinciale di Trapani e alla Procura di Trapani per questa inchiesta”. Così il vicepresidente della commissione Attività produttive alla Camera, il deputato M5S Andrea Giarrizzo.


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