Quaranta positivi al Covid-19 su una popolazione stimata di poco sopra le tremilaquattrocento persone. Un’ottantina di gaglianesi in quarantena perchè a contatto con persone risultate positive. E decine di tamponi molecolari effettuati di cui si attende di conoscere l’esito. La situazione a Gagliano Castelferrato, istituita come “zona rossa” con provvedimento del presidente della Regione Sicilia a partire dal 14 maggio scorso, è ancora particolarmente critica: la curva dei positivi non fa che salire da giorni e il bilancio, sin dall’inizio dell’emergenza pandemica dello scorso anno, non era mai stato così preoccupante. Neppure durante il lockdown.
L’unico dato positivo riguarda le condizioni di salute delle persone risultate “positive”: i gaglianesi sono tutti asintomatici o hanno sintomi lievi. Ieri mattina sono stati effettuati nuovi tamponi nelle scuole e ci sono anche alcuni bambini tra i positivi.
Il sindaco Salvatore Zappulla, in prima fila sin dall’inizio assieme al suo vice Vincenzo Di Cataldo e agli assessori, ha emesso già il 13 maggio un’ordinanza con cui ha istituito il Coc e messo in chiaro quelle che dovranno essere le regole a cui attenersi, quantomeno sino al 26 maggio; anche se l’impressione, da queste parti, è che i divieti potrebbero proseguire anche oltre. Perchè Gagliano fosse dichiarata zona rossa, infatti, bastavano poco più di una decina di positivi. Attualmente scorgere una luce in fondo al tunnel è complicato.
“Siamo al lavoro e stiamo monitorando la situazione – spiega il primo cittadino -. Carabinieri, Polizia e Guardia di Finanza sono al lavoro per i controlli, che sono quotidiani, proprio al fine di evitare che comportamenti poco responsabili possano provocare un’ulteriore diffusione della malattia, cosa che ci preoccupa anche perchè in paese ci sono molti anziani. Inoltre siamo presenti per il supporto della popolazione e, anche di concerto con i nostri volontari, pronti ad aiutare le famiglie in difficoltà“.
L’ordinanza del sindaco ha disposto, tra le tante misure a salvaguardia della salute pubblica, la chiusura dei giardini, delle ville, dei parchi gioco, degli uffici comunali (eccetto che per atti urgenti), degli impianti sportivi comunali (con la sola eccezione del campo sportivo nelle occasioni in cui gioca, a porte chiuse al pubblico, il Troina calcio in serie D), la sospensione del mercato. E’ stato inoltre regolamentato l’accesso al cimitero, dove possono entrare al massimo dieci persone alla volta e rimanere non più di venti minuti con guanti, mascherine e distanziamento. E’ vietato ogni spostamento in entrata o in uscita dal comune e all’interno dello stesso centro ad eccezione di quelli derivanti da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute.
Redazione TeleNicosia.it fondata nel luglio del 2013. La testata è iscritta al Tribunale di Nicosia al n° 2/2013.