Coronavirus. Operati numerosi controlli dai carabinieri ed elevate sanzioni a Barrafranca, Piazza Armerina e Pietraperzia

Carabinieri Piazza Armerina
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Continuano i controlli disposti dal Comando Provinciale Carabinieri di Enna per il rispetto delle norme anti-Covid. In particolare, nell’ambito del territorio di competenza della Compagnia di Piazza Armerina, è stato predisposto un capillare controllo del territorio, finalizzato al contenimento ed alla gestione dell’emergenza da Covid-19, oltre che a garantire ai cittadini una maggiore percezione di sicurezza.

I militari hanno effettuato centinaia di controlli su persone ed esercizi pubblici, elevando sanzioni in materia di contrasto alla diffusione del virus Covid-19. Nell’ultima settimana sono stati effettuati numerosi controlli  nei centri abitati di tutta la giurisdizione ed in particolare nei luoghi frequentati dai giovani.

Le sanzioni elevate sono state numerose e hanno riguardato il Comune di Pietraperzia per gli spostamenti non giustificati all’interno del centro abitato attualmente dichiarato zona rossa. Barrafranca, ove sono stati accertati spostamenti non autorizzati al di fuori dei Comuni dichiarati zona rossa, in particolare da Mazzarino e Pietraperzia verso il comune barrese. Piazza Armerina, ove sono stati registrati spostamenti non giustificati durante la fascia oraria dalle ventidue alle cinque, la consumazione di bevande da parte dei clienti all’interno degli esercizi pubblici, la mancanza di dispositivi di protezione individuale portati al seguito, la somministrazione di bevande dopo le diciotto.

Nell’ambito degli stessi servizi di controllo i carabinieri hanno controllato in tutto 179 esercizi pubblici, 583 persone ed elevato numerose sanzioni, il cui totale ammonta ad oltre 8.000 euro, due i titolari di locali pubblici di Piazza Armerina contravvenzionati.

Ovviamente continua l’opera di sensibilizzazione da parte dei militari nel far rispettare la normativa in atto prevista dall’ultimo D.P.C.M., anche alla luce dei numerosi focolai presenti nella vicina provincia nissena con l’attivazione di zone rosse nei popolosi comuni di Caltanissetta, San Cataldo e Mazzarino.

 

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