Nonostante sia stata dichiarata zona rossa dal 23 marzo, non accennano a diminuire i casi di positività al covid-19 nel Comune di Agira. Il bilancio al 9 aprile è drammatico e in controtendenza rispetto ad altre zone in Sicilia ed in Italia, anche se negli ultimi giorni sono cessati i ricoveri.
Sono 40 i casi accertati di positività al coronavirus, sono addirittura 6 i decessi, il 9 aprile si è aggiunto il medico di 82 anni Arcangelo Bannò, padre di uno degli assessori della giunta Greco, molto conosciuto per la sua attività in città. Il dottore Bannò, affetto anche da disturbi cardiaci, non ha retto all’infezione del virus e si aggiunge alla lunga lista dei decessi in Italia di medici, oltre un centinaio, morti a causa di questa epidemia.
Il bilancio dei positivi potrebbe aggravarsi nelle prossime ore quando saranno noti gli esiti dei tanti tamponi effettuati. Sono infatti tra i dieci ed i quindici i pazienti ricoverati che non hanno ancora ricevuto un risultato. Sono oltre 150 i test effettuati sulle persone in quarantena e dopo una settimana anche per queste persone nessun esito.
In prima linea il primo cittadino Maria Greco preoccupata per questi ritardi nella ricezione dei risultati dei tamponi e per la situazione generale in città, continua a seguire con costanza e ad informare la cittadinanza anche sulle nuove e stringenti disposizioni, soprattutto per quelle che riguardano la sua comunità.
Sergio Leonardi è un giornalista nato a Messina. Laureato nel 1992 in Economia e Commercio. Con la passione per la statistica, informatica, storia, sport e politica. Tra i fondatori di telenicosia.it