Si è svolto il 6 maggio presso l’aula consiliare del palazzo comunale di Nicosia il primo consiglio comunale post emergenza coronavirus. In questo clima surreale con tutti i consiglieri comunali ed amministrazione “bardati” con mascherine guanti, è stata premiata l’Associazione Tu.Ter., che in questi giorni di emergenza nazionale ha raccolto dei fondi ed ha permesso, con l’aiuto delle istituzioni, l’apertura della Terapia intensiva, presso l’ospedale di Nicosia, fornendola delle apparecchiature necessarie per il funzionamento.
Presenti alla cerimonia di consegna di una targa tre dei soci fondatori dell’Associazione Tu.Ter.(Tutele del Territorio): il presidente Leandro Castrogiovanni, il vice presidente Salvatore Migliosini e Francesca Coltiletti.
L’Associazione tramite una piattaforma di crowfounding (raccolta fondi) e con l’apertura di un conto corrente è riuscita a raccogliere circa 70.000 euro, una cifra imponente grazie alla generosità non solo dei nicosiani, ma di tutta la popolazione del circondario che ha perfettamente compreso come l’ospedale di Nicosia sia una risorsa per tutto il territorio. Così da Capizzi, Cerami, Troina, Gangi, Gagliano e Sperlinga sono arrivate numerose donazioni, a cui si sono aggiunte altre associazioni, club service, enti pubblici e la Curia di Nicosia che hanno donato una serie di apparecchiature e materiale sanitario non solo per la Terapia intensiva, ma anche per altri reparti del nosocomio nicosiano in prima per la risoluzione delle emergenze urgenze del territorio. Tutti gli acquisti sono stati mirati e concordati con l’Asp di Enna ed il dirigente della Terapia intensiva, il dottore Davide Di Fabrizio.
I soci nei loro interventi hanno voluto sottolineare come la loro opera continuerà anche nel futuro e proprio il 6 maggio hanno concluso un ulteriore accordo per l’acquisto di un respiratore polmonare per la Terapia intensiva, un ulteriore tassello che rafforza il reparto e l’intero ospedale.
Il sindaco di Nicosia nel suo intervento ha voluto ringraziare l’Associazione che con le la sua iniziativa ha permesso la riapertura di un reparto che si attendeva da trent’anni. Oggi grazie al perfetto allineamento e all’unità d’intenti della Regione, dei dirigenti dell’Asp di Enna, dellamministrazione comunale e dei tanti volontari l’ospedale di Nicosia esce rinforzato, un punto di riferimento per i Nebrodi e le Madonie. L’emergenza coronavirus è stata una catastrofe economica, per fortuna la sanità ennese ha retto bene grazie anche all’ausilio dei piccoli ospedali di periferia, dal momento negativo è nata un’opportunità che ha permesso di accendere i riflettori su una struttura ospedaliera che con la Terapia intensiva, la riapertura della Chirurgia, l’apertura dell’Emodinamica e l’avanzare del progetto per l’elipista permetterà in un futuro prossimo di avere un ospedale efficiente nelle emergenze e nelle urgenze come mai era avvenuto negli ultimi anni.
Sergio Leonardi è un giornalista nato a Messina. Laureato nel 1992 in Economia e Commercio. Con la passione per la statistica, informatica, storia, sport e politica. Tra i fondatori di telenicosia.it