La Confcommercio di Nicosia, rappresentata dal presidente Antonio Insinga e da Salvatore Catania, ha replicato alle accuse mosse da alcuni consiglieri comunali durante il consiglio del 4 dicembre. I consiglieri avevano criticato la gestione degli eventi organizzati dalla Confcommercio, sostenendo che nonostante fossero finanziati con fondi pubblici si pagasse un ticket per la degustazione dei prodotti e che inoltre, non coinvolgessero le altre associazioni del territorio.
La Confcommercio ha smentito queste affermazioni, affermando di aver organizzato numerosi eventi negli ultimi anni senza ricevere alcun contributo pubblico, ma solo il patrocinio e la logistica del Comune di Nicosia. L’unico contributo ricevuto è stato di 4.500 euro dalla Regione per la Sagra della Piciota 2022, con cui sono stati realizzati anche i Mercatini di Natale nello stesso periodo.
La Confcommercio ha inoltre ricordato di aver collaborato con la Pro Loco per la prima edizione della Sagra della Piciota nel 2015, smentendo quindi la mancanza di sinergia con le altre realtà associative. Ha anche spiegato che il ticket per la degustazione dei prodotti durante le sagre è necessario per coprire tutte le spese e che altre sagre organizzate da altre associazioni prevedono lo stesso sistema, anche se ricevono dei contributi comunali.
La Confcommercio di Nicosia ha infine annunciato che, nonostante quest’anno non organizzerà la Sagra della Piciota e i Mercatini di Natale, proporrà degli eventi per le festività natalizie, tra cui la seconda edizione di Natalè, di cui darà comunicazione nei prossimi giorni.
La Confcommercio ha concluso ribadendo che il suo obiettivo è sempre stato quello di creare movimento in città e di valorizzare le attività dei commercianti.
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