La Confcommercio di Nicosia, dopo aver espresso una posizione favorevole relativamente all’hub logistico addestrativo, che dovrebbe diventare operativo prossimamente, interessando le tre comunità di Nicosia, Sperlinga e Gangi, avrebbe ricevuto non poche critiche, sia telefonicamente che sui social. Il presidente Antonio Insinga ha ritenuto di rilasciare delle precisazioni ai nostri microfoni.
Giorno 18 maggio, tutti gli associati sono stati invitati a partecipare all’apposita riunione convocata presso la sede dell’associazione nicosiana per esprimere la propria opinione in merito alla questione. La partecipazione non era obbligatoria, ma tutti gli associati potevano liberamente partecipare ed esprimersi. In tale occasione, una delegazione formata da circa una ventina di associati ha scelto di presentarsi ed esprimersi ed una trentina di altri associati si sono espressi telefonicamente. La premessa del moderatore è stata quella di attenersi al settore commerciale, non perchè tematiche quali salute o ambiente non fossero di interesse, ma per la necessità di lasciare trattare ed affrontare tali importanti tematiche con la dovuta competenza ad esperti del settore o/e movimenti o associazioni dedicati a tali finalità. La confcommercio, in quanto tale, è costituita da commercianti, che in merito all’hub hanno ritenuto di potersi esprimere solo relativamente al significato commerciale della questione.
A tutti gli associati è stato concesso un intervento di una decina di minuti. Ciascuno ha espresso la propria posizione. La delegazione quasi all’unanimità ha espresso un parere favorevole. Solo il marito di una associata si è espresso in senso non favorevole e un commerciante ha espresso dubbi e richiesto di chiedere all’esercito tramite l’amministrazione maggiori informazioni prima di procedere. Come accade in ogni associazione, il presidente, sentita la delegazione e aperta la possibilità di espressione a tutti gli associati, ha potuto e voluto esprimere la posizione favorevole a nome di tutta l’associazione.
Riconoscere ed essere favorevoli ad un possibile valore commerciale dell’hub logistico addestrativo, però, come precisa il presidente Insinga, non significa mettere punto all’informazione o smettere di cercare risposte, chiarificatrici di eventuali dubbi su tematiche non commerciali. “Qualora dovessero essere divulgate successivamente risposte e certezze su tematiche quali salute o ambiente, non pervenute dalla politica o da comuni cittadini, ma da esperti del settore, la Confcommercio potrebbe cambiare idea e non essere più favorevole, ma in presenza di quelle che sono le informazioni attualmente divulgate, l’hub potrebbe offrire una possibilità inaspettata al commercio del territorio, che la Confcommercio di Nicosia è favorevole a raccogliere”.
Il presidente Insinga esprime rispetto per ogni pensiero e valutazione della vicenda, ma chiede anche altrettanto rispetto per la posizione espressa dell’associazione che presiede.
Maria Teresa La Via, giornalista nata a Nicosia, attuale direttore di TeleNicosia