Concorso in Sicilia Centri per l’impiego, Giarrizzo (M5S): “Dopo due anni di stallo totale, arriva l’annuncio dalla Regione ma è errato”

giarrizzo vicepresidente
Condividi l'articolo su:

ASCOLTA QUESTO ARTICOLO

Dopo due anni di stallo totale e innumerevoli annunci a vuoto, solo adesso, a pochi giorni dall’interrogazione che ho presentato alla Camera e il rumore suscitato dalle mie dichiarazioni, arriva l’annuncio dell’assessore regionale al Lavoro, Antonio Scavone, sui concorsi per i Centri per l’impiego in Sicilia. Che caso, mi viene da dire. La tempistica del componente della giunta Musumeci, mi lascia a dir poco sorpreso. Sperando, peraltro, che non si tratti dell’ennesimo proclamo e che, invece, finalmente, i concorsi vengano espletati e si dia il via all’assunzione di tantissimi giovani. Oltre 70 milioni di euro (32 milioni per il 2019 e più di 38 milioni per il 2020), sono i fondi attribuiti dal Governo nazionale alla Regione siciliana, già due anni fa, con l’obiettivo di rafforzare l’azione dei Centri nell’Isola e che però, incredibilmente, non sono ancora stati utilizzati, nonostante l’evidente necessità di implementare e rafforzare le politiche attive del lavoro nei nostri territori”. Così, il vicepresidente della commissione Attività produttive alla Camera, il deputato M5S Andrea Giarrizzo che interviene nel merito delle dichiarazioni rilasciate dall’assessore regionale Scavone.

Giarrizzo segnala anche un’anomalia nelle stesse dichiarazioni. “Forse, nella fretta di dare la notizia, l’assessore Scavone sembrerebbe non aver approfondito i termini concorsuali, tant’è che annuncia ci sarà una preselezione che sarà fatta solo valutando i titoli di studio e professionali. Sia per la categoria D, per la quale sarà necessaria la laurea, che per la categoria C, per la quale invece è richiesto il diploma. Peccato però che, attualmente, con le modifiche all’art. 10 del Dl 44 del 2021, la valutazione preventiva dei titoli può essere fatta solo per profili altamente specializzati. Pertanto, per i profili C (che prevedono il diploma) non è possibile farlo” – conclude Giarrizzo.

 

Visited 10 times, 1 visit(s) today

Condividi l'articolo su: