PALERMO (ITALPRESS) – L’istituzione e la sostenibilità del primo Corso di Laurea in Ingegneria Geologica nella Universidad de El Salvador (UES): questo l’obiettivo del progetto Castes, portato avanti dall’Università degli studi di Palermo, attraverso il coordinamento scientifico del professor Christian Conoscenti. Passaggio fondamentale è la formazione dei docenti salvadoregni nelle diverse discipline delle Scienze della Terra, con l’obiettivo di rendere il paese centroamericano autonomo nella mitigazione dei rischi geologici e nella gestione delle risorse naturali Un’iniziativa avviata nel giugno 2020 grazie al finanziamento di 1.48 milioni di euro da parte dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS). Per analizzare i primi risultati ottenuti, in collaborazione con l’Università degli Studi “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara, a Palazzo Steri, sede del rettorato di Palermo, si è svolto il workshop “Università degli Studi di Palermo e Cooperazione Internazionale: l’esperienza del progetto CASTES in Centro America”.
“L’idea nasce dall’esigenza in El Salvador di gestire i rischi naturali, in particolare quelli geologici, e allo stesso tempo occuparsi delle risorse naturali che sono anche molto importanti – ha sottolineato Christian Conoscenti del Dipartimento di Scienze della Terra e del Mare dell’Università degli Studi di Palermo -. Questo paese si trova in Centroamerica in un’area in cui il rischio vulcanico, sismico e quello legato a frane e inondazioni è molto elevato. Nonostante ciò, però, non c’è una classe di geologi: da qui nasce l’idea di utilizzare il know-how e l’expertise che abbiamo all’università di Palermo per formare i geologi in Centroamerica in generale. Noi abbiamo una storia lunga, di ormai oltre dieci anni, di progetti e cooperazione in questi paesi. Il Castes è un pò la conclusione di un percorso che ci porterà alla formazione di tanti geologi in El Salvador e di tanti docenti salvadoregni. Si tratta di un’opportunità importante per entrambe le parti: gli studenti salvadoregni possono studiare sia lì che in Italia, ma è un’occasione anche per i nostri ragazzi che hanno la possibilità di studiare e fare delle tesi in El Salvador, un paese che dal punto di vista geologico è estremavate interessante e anche per gli stessi docenti è un percorso formativo molto importante”.
“I nostri docenti – ha aggiunto il rettore dell’Università degli Studi di Palermo, Massimo Midiri – hanno lavorato per creare una formazione specialistica in El Salvador che diventa fondamentale, vista la situazione particolare di questo paese. L’obiettivo è stato quello di aumentare il loro livello di conoscenza, salvare vite umane ed evitare tragedie che interessano collettività molto ampie. Diventa un progetto anche di collaborazione internazionale, perchè al di là della formazione e del know-how, c’è anche la volontà tra i due paesi di istituire degli scambi di studenti, non soltanto in ambito geologico. Stiamo già ragionando
per aumentare il livello di scambio anche in altre discipline. Tutto ciò aumenta e accresce quell’idea di un’università di Palermo aperta al mondo e che diventa sempre più internazionale e un punto di riferimento culturale anche per paesi extraeuropei”.
All’incontro hanno partecipato anche l’Ambasciatore di El Salvador in Italia, l’Ambasciatore d’Italia in El Salvador, il Sindaco di Palermo, il Direttore della sede AICS di San Salvador, il Dirigente Generale del Dipartimento Regionale della Protezione Civile e il Direttore della sezione di Palermo dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV).
– foto: xd6/Italpress
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