Con il collaudo di attrezzature e impianti finanziati dalla Regione, il Ccr di Nicosia è all’avanguardia in provincia di Enna

ccr Nicosia cippatore
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Si sono conclusi i lavori per il potenziamento della struttura del centro comunale di raccolta (Ccr) di contrada Canalotto a Nicosia e nella mattina dell’1 ottobre si è passati al collaudo delle strutture degli impianti e delle attrezzature acquistate con il finanziamento di 418.000 euro ottenuto dalla Regione siciliana.

ccr Nicosia tettoieUn iter iniziato nel mese di aprile 2017 quando si presentò l’opportunità di potenziare il centro comunale di raccolta attraverso l’accesso ad un bando regionale pubblicato dall’Assessorato regionale all’Energia.

Il progetto di 418 mila euro prevedeva il potenziamento della struttura mediante la realizzazione di due tettoie di copertura e l’ampliamento sia dell’impiantistica che delle attrezzature. Nelle intenzioni dell’amministrazione comunale c’era la necessità di dotarsi di un Ccr completo e funzionale che potesse diventare il fulcro per tutta l’organizzazione del ciclo integrato dei rifiuti.

Nel mese di luglio 2017 il progetto veniva inserito dal dipartimento regionale tra quelli ammissibili al finanziamento, ma nell’ottobre 2018 il dipartimento regionale acqua e rifiuti faceva pervenire al Comune di Nicosia un rilievo della Corte dei Conti sull’aliquota Iva da applicare ai lavori, non del 22 % come previsto dal progetto, ma del 10 %, il che annullava il decreto regionale di ammissibilità al finanziamento. La giunta comunale di Nicosia il 22 ottobre 2018 con un’apposita delibera approvava nuovamente il progetto, riformulandolo con i rilievi posti dalla Corte dei Conti.

Con un decreto dirigenziale del 26 ottobre 2018, l’assessorato regionale all’Energia, dipartimento acqua e rifiuti, pubblicava l’elenco dei progetti dichiarati ammissibili a finanziamento riguardanti la realizzazione o il potenziamento dei centri comunali di raccolta. Il Comune di Nicosia risultava al quinto posto nella graduatoria regionale, undicesimo Comune a presentarlo il 10 luglio 2017. Nel mese di gennaio 2019 il dipartimento emanava il decreto definitivo di finanziamento del progetto.

Attualmente il Ccr di Nicosia si estende sull’area dell’ex discarica Canalotto per circa 800 metri quadrati, suddiviso in due piazzali da 400 metri quadrati ciascuno.ccr Nicosia ceste raccolta raee

Con il finanziamento da 418.000 euro sono state acquistate due tettoie da 400 mq., un impianto di illuminazione e videosorveglianza, una cassa in acciaio a tenuta stagna per il deposito dei raee (rifiuti elettrici ed elettronici) e dell’organico, una cassa auto compattante, un bobcat per movimentazione, un cippatore per ridurre di volume gli sfalci di potatura, due eco compattatori per bottiglie di plastica e diverse ceste per la raccolta dei raee e delle lampade esauste.

Con l’acquisto di queste attrezzature il nostro ccr è diventato un fiore all’occhiello in tutta la provincia di Enna – afferma l’assessore Nando Zappia – Siamo stati tra i primi comuni dell’Ennese ad ottenere i finanziamenti della Regione per il potenziamento dei ccr esistenti e per la costruzione di quelli nuovi. Non era possibile costruire un nuovo ccr in quanto la normativa Regionale permette di costruirne uno ogni 50.000 abitanti, per questo abbiamo potenziato quello esistente che oggi sicuramente possiamo dichiarare all’avanguardia nella raccolta e nel trattamento dei rifiuti”.

 

 

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