Chirurgia, l’urologia robotica di Artibani sbarca in Sicilia

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ROMA (ITALPRESS) – L’urologia robotica cresce in Sicilia. Il Gruppo Tigano, che da anni punta a diventare polo di riferimento per la chirurgia nazionale, arricchisce il proprio staff dando il benvenuto al professor Walter Artibani, già direttore dell’Unità Operativa Complessa di Urologia del Polo Chirurgico Confortini, Azienda Ospedaliero-Universitaria di Verona, specialista con esperienza trentennale in urologia funzionale, chirurgia ricostruttiva e laparoscopica. Artibani sarà nuovo coordinatore scientifico delle attività urologiche che fanno capo alle strutture di Siracusa (Villa Salus), Messina (Casa di Cura Carmona) e Trapani (Casa di cura Sant’Anna), in stretta collaborazione con Antonio Salvaggio (Responsabile Unità Operativa) e Michele Colicchia. I siciliani potranno curarsi nell’Isola limitando così il fenomeno della migrazione sanitaria.
“E’ in base alle numerose esperienze cliniche e scientifiche (oltre 500 sono le pubblicazioni sulle riviste internazionali), che ho avviato questa collaborazione con il Gruppo Tigano – dichiara Artibani – nei giorni scorsi abbiamo effettuato i primi interventi complessi per tumore alla vescica avanzato, che prevedono l’esportazione della vescica stessa e la ricostruzione attraverso l’utilizzo dell’intestino”.
In caso di tumore infiltrante della vescica, il trattamento standard consiste – dopo alcuni cicli di chemioterapia sistemica – nella rimozione completa della vescica. La costruzione di un nuovo serbatoio vescicale, utilizzando l’intestino e collegandolo al condotto uretrale, permette al paziente di continuare a urinare attraverso la via naturale, senza la necessità di una derivazione urinaria esterna (“sacchettino” di raccolta delle urine sull’addome).
“La tecnica che utilizziamo per la costruzione della nuova vescica intestinale si chiama ‘vescica ileale padovanà, ileale perchè utilizza 40 cm di ileo (intestino tenue), padovana perchèè ideata e introdotta a Padova alla fine degli anni 80 – sottolinea Artibani – L’obiettivo che ci siamo preposti è quello di offrire queste tecniche e la nostra esperienza anche in Sicilia, replicando non solo l’atto chirurgico, ma anche l’iter ‘prè e “post” operatorio”.
Villa Salus offre tecnologia urologica avanzata (robot Da Vinci, laserterapia a olmio) affidata a urologi molto esperti, con efficaci soluzioni mini-invasive (enucleazione laser dell’adenoma prostatico) per i pazienti con ipertrofia prostatica ostruttiva, evitando le classiche tecniche chirurgiche con inevitabili perdite ematiche. Inoltre, il Gruppo mette a disposizione dei pazienti le migliori terapie chirurgiche per tumori urologici (rene, vescica, prostata, testicolo, pene) attraverso il lavoro di un team multidisciplinare.
Robot e tecnologia in mano a coloro che sono stati tra i primi in Italia a praticare la laparoscopia robot assistita sin dal 2005: “Questa tecnica viene utilizzata in caso di asportazione di tumori renali – ha aggiunto Artibani – di asportazione radicale della prostata con tecniche di salvataggio della innervazione – e quindi rapido e completo recupero della continenza – di asportazione radicale della vescica con tecniche di ricostruzione della stessa con segmenti intestinali. Ovviamente in casi particolari ha ancora ruolo preponderante la chirurgia classica aperta: competenza necessaria per la soluzione dei casi più complessi e delle complicanze di pregressi trattamenti chirurgici”.
(ITALPRESS).

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