Cgil e Uil raccolgono firme a Leonforte per il “No” all’autonomia differenziata

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Leonforte, Enna, la Sicilia e il Meridione si allontaneranno sempre più dal resto del Paese se dovesse passare l’Autonomia differenziata. Un disegno di legge a dir poco ambiguo sugli stessi Livelli essenziali delle prestazioni, ovvero sul riconoscimento concreto dei nostri diritti di cittadinanza. Presidente Schifani vuole ancora sostenere la riforma Calderoli?”.

Lo hanno dichiarato il segretario della Cgil Enna, Antonio Malaguarnera, e il coordinatore con delega su Enna per la Uil Sicilia e Area Vasta, Enzo Savarino, stamattina in zona Mercato a Leonforte per la raccolta firme con cui le due organizzazioni sindacali chiedono che il presidente della Regione, Renato Schifani, ritiri il suo appoggio al disegno di legge sull’Autonomia differenziata approvato dal governo Meloni.

Ancora in queste ore – sottolineano gli esponenti sindacali – tantissimi siciliani hanno sottoscritto e stanno sottoscrivendo la nostra petizione. Sanità e Istruzione pubblica sono tra i settori più minacciati da questa riforma SpaccaPaese, che risponde solo all’esigenza di raccattare qualche voto nel profondo Nord. Lo stesso presidente Schifani appare sempre meno convinto della bontà dell’Autonomia differenziata se lui stesso, come hanno evidenziato i nostri segretari regionali Alfio Mannino e Luisella Lionti, ha recentemente sentito il bisogno di precisare che sarà vigile e intransigente sui Lep, cioè sui meccanismi di garanzia dell’eguaglianza sostanziale tra i cittadini”.

Malaguarnera e Savarino concludono: “Siamo preoccupati dell’Autonomia differenziata e con noi lo sono migliaia di persone che in questa terra e che da qui non vogliono essere costretti ad andare via. La provincia di Enna è tra le ultime per indici economici, tra le prime per disagio sociale. A causa della riforma Calderoli si rischia di cronicizzare le distanze, le ingiustizie, le criticità del nostro Sistema Paese che pesano come macigni sui siciliani. Ma davvero, presidente Schifani, non vuole proprio ripensarci?


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