Pubblichiamo integralmente la lettera aperta rivolta al sindaco di Cerami, scritta dal Movimento Politico – Culturale Attivamente.
Ci duole constatare che l’amministrazione comunale di Cerami nella persona del sindaco, prof. Michele Pitronaci, piuttosto che apprezzare e incentivare l’iniziativa dei propri concittadini e non, in merito alla vicenda Ponte Vecchio, li contesta e demonizza. Di questi attacchi ormai noi non ci stupiamo, né tanto meno ci rammarichiamo. Ne siamo avvezzi, così come lo sono il consigliere Silvestro Cacciato, isolato perché persona libera e non abituata a chinare il capo, e i tanti ceramesi che hanno subito questi lunghi, interminabili anni di malumori, sospetti e discordie.
Proviamo, però, vergogna e disgusto che “l’ira funesta” del sindaco e dei suoi cronisti e fidati scriventi si sia abbattuta su chi della valorizzazione del patrimonio storico-culturale fa la propria ragione di vita. Il professore Paolo Giansiracusa, infatti, è un cultore dell’arte, un uomo che per passione e mestiere si occupa di arte ventiquattro ore al giorno, tutti i giorni dell’anno, e non è certamente nuovo a iniziative del genere, così come non lo è il sindaco di Troina, Fabio Venezia. Di quest’ultimo, si contestano i “metodi”. Noi ne apprezziamo la capacità politica. Utilizzando i giusti “canali”, che noi chiamiamo competenza, conoscenza del territorio, della sua storia e della sua gente, ha ottenuto quello che il Nostro non è stato in grado di fare: un finanziamento di 30.000 euro da parte dell’assessorato regionale dei Beni culturali per la messa in sicurezza del ponte.
Se qualcuno se ne è “messo la coppola”, in vero, qualcun altro se ne era “lavato le mani”, dal momento che dalla prima istanza rivolta dal Nostro all’assessorato sono trascorsi ben due anni in cui ci si è limitati a “pensare” che quanto fatto fosse già abbastanza. Ci preme sottolineare che noi, definiti “beceri strumentatori”, siamo “fans” di Cerami e di quel poco che ne è rimasto, che amiamo da sempre il nostro paese e non ce ne ricordiamo solo nei mesi precedenti le elezioni.
Rammentiamo infatti che i nostri solleciti sulla questione Ponte Vecchio risalgono ormai all’inizio del 2015 e che, addirittura, soltanto alla fine dello stesso anno e dopo ulteriori solleciti, il Nostro sindaco si è attivato in merito, iniziando lentamente ad accorgersi dell’esistenza e dell’importanza storico-architettonica del bene. Non sarebbe opportuno, allora, fare autocritica e ammettere la propria incapacità politica di tenere quei rapporti che rientrano nella normale prassi e dialettica istituzionale tra enti ? Non è forse questa incapacità ad aver danneggiato e isolato irrimediabilmente la nostra Cerami ? Possiamo imputarne la colpa alle “efficaci intercessioni” di chi si è speso per il nostro comune o sarebbe bene riconoscerne senza alcuna ironia i meriti ?
Ci associamo, come già fatto, ai ringraziamenti nei confronti di chi in questi anni si è mobilitato e ha offerto la propria competenza e professionalità per la messa in sicurezza del Ponte Vecchio.
Chiunque volesse avere delucidazioni sulle nostre iniziative riguardanti il Ponte Vecchio lo invitiamo a consultare la pagina Facebook del Movimento Politico – Culturale Attivamente, https://www.facebook.com/Movimento-Politico-Culturale-Atti…/
Di seguito sono elencate tutte le fasi in cui in cui il Movimento ha cercato di mantenere accesi i riflettori sulla drammatica situazione in cui versa il Ponte di Cerami:
17/02/2015: Michele Chiovetta, allora Segretario del Movimento AttivaMente, fa la prima segnalazione su facebook e qualche giorno dopo informa personalmente il vicesindaco di Cerami, Michele Mongioj;
20/02/2015: comunicazione del crollo parziale del Ponte da parte del Dott. Girolamo Lombardo, Responsabile Unità Operativa 7 “Beni Paesaggistici” C.R.P.R. di Palermo, alla Soprintendenza di Enna a seguito della segnalazione di Michele Chiovetta;
Inizio Dicembre 2015: altra segnalazione del crollo da parte di un anonimo scrivente su facebook;
21/12/2015: richiesta formale da parte del Movimento AttivaMente di un incontro con il Sindaco per avere informazioni circa lo stato di conservazione del Ponte, Protocollo N. 0010840;
23/12/2015: incontro con il sindaco e il presidente del Consiglio Comunale da parte di una delegazione della nostra Associazione in risposta alla richiesta effettuata due giorni prima e resoconto di quanto discusso pubblicato sulla nostra pagina facebook, intitolato “QUESTIONE PONTE “VECCHIO” https://www.facebook.com/Movimento-Politico-Culturale-Atti…/ ;
22/01/2016: lettera inviata tramite e-mail dal presidente del Movimento alla Soprintendenza di Enna per chiedere informazioni sullo stato di conservazione del Ponte;
04/04/2016: altra lettera del Movimento AttivaMente indirizzata al sindaco per tenere i riflettori puntati sul Ponte che, dopo un altro inverno molto rigido, è ancor più a rischio crollo, https://www.telenicosia.it/4104.htm
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24/04/2016: organizzazione della giornata di “Invasioni digitali” al Ponte per far conoscere a tutti la sua storia e darne ampia visibilità anche a livello nazionale;
30/05/2016: segnalazione e invio di una relazione tecnica sul Ponte all’indirizzo di posta elettronica bellezza@governo.it , con cui il Governo si prefiggeva l’obiettivo di recuperare i luoghi culturali dimenticati mettendo a disposizione 150 milioni di euro;
02/09/2017: ai nostri appelli di sensibilizzazione, grazie a Maria Pina Di Narda, socia del Movimento Attivamente, si unisce il professore Paolo Giansiracusa, docente presso l’accademia di Belle Arti di Catania;
05/09/2017: articolo del giornale “La Sicilia” cronaca di Enna, sull’iniziativa provocatoria del professore Giansiracusa di una colletta per il restauro dell’opera;
18/09/2017: visita del professore Giansiracusa, insieme ad alcuni componenti del movimento, al Ponte di Cerami per constatarne di persona lo stato in cui versa. Nonostante la drammaticità della situazione il Professore sostiene che è ancora possibile salvare il Ponte http://ilmegafono.org/…/23/ponte-di-cerami-a-rischio-crollo/
23/09/2017: dopo il clamore suscitato dall’intervento del Professore Giansiracusa e l’interessamento del sindaco di Troina, Fabio Venezia, la Soprintendenza Beni Culturali e Ambientali di Enna con Protocollo N.1822 invia una “Richiesta di finanziamento lavori di somma urgenza importo complessivo di € 30.000” all’Assessorato dei Beni Culturali e Identità Siciliana;
21/10/2017: finalmente l’Assessorato Regionale ai Beni Culturali dà notizia di un impegno di spesa di € 30.000 per somma urgenza.
Movimento Politico – Culturale Attivamente
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